Evacuazione dei Campi Flegrei: Calabria scelta come località per il trasferimento degli abitanti

La Regione Calabria si prepara ad accogliere gli sfollati dei Campi Flegrei, allestendo una tendopoli a Lamezia Terme e attivando piani di emergenza e supporto per i residenti evacuati.
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L’area dei Campi Flegrei, nota per la sua attività vulcanica, ha recentemente suscitato preoccupazioni riguardo a una possibile necessaria evacuazione dei residenti. Di fronte a questo scenario, la Regione Calabria si prepara a ricevere gli abitanti dell’area vulcanica, delineando piani di emergenza concreti e strutturati. A tal proposito, sono stati identificati dei terreni nell’area industriale di Lamezia Terme, di proprietà della Fondazione Terina, come luoghi ideali per l’allestimento di una tendopoli capace di accogliere decine di migliaia di sfollati.

Piani di emergenza e logistica della tendopoli

La Fondazione Terina, ente in house della Regione Calabria, ha confermato la sua disponibilità a utilizzare i propri terreni per la creazione di una tendopoli. Questa struttura temporanea è progettata per garantire il necessario supporto ai cittadini in difficoltà in caso di evacuazione. La scelta di Lamezia Terme è strategica non solo per la sua posizione geografica, ma anche per le sue infrastrutture e servizi che possono facilitare il trasferimento e l’accoglienza degli sfollati.

Le tendopoli sono destinate a non essere semplicemente rifugi, ma veri e propri centri di assistenza. Sono previsti servizi essenziali, come l’approvvigionamento di cibo e acqua, assistenza sanitaria, e spazi per il supporto psicologico. Inoltre, il piano prevede l’attivazione di una rete di volontari locali e regionali, unitamente a personale esperto in situazioni di emergenza, per garantire che tutte le necessità degli evacuati vengano soddisfatte. La preparazione logistica è fondamentale, considerando le eventuali sfide che potrebbero sorgere durante un’evacuazione di massa.

Il Terzo Raduno interregionale del volontariato di Protezione civile

In concomitanza con i preparativi per l’evacuazione, si svolgerà il 19 e 20 ottobre il Terzo Raduno interregionale del volontariato di Protezione civile, un evento di fondamentale importanza per sensibilizzare e formare i volontari. Questo raduno, organizzato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile in collaborazione con la Regione Calabria, coinvolgerà anche le Regioni Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’incontro rappresenta una preziosa opportunità per condividere esperienze e strategie, oltre a permettere la formazione di una rete di collaborazione tra le diverse regioni. Durante il raduno, si discuterà delle migliori pratiche nella gestione delle emergenze e sull’importanza del volontariato nella Protezione civile. I partecipanti avranno la possibilità di assistere a laboratori pratici, seminari e sessioni informative, tutti dedicati al rafforzamento delle capacità operative dei volontari.

L’evento non solo mira a migliorare la preparazione dei gruppi di volontariato nella gestione delle crisi, ma anche a promuovere la cultura della prevenzione e della risposta rapida in caso di disastri naturali. La Protezione civile rappresenta un elemento cruciale in situazioni di emergenza e il raduno si propone anche di raccogliere fondi e risorse da destinare a progetti futuri.