Euro 2032: Abodi presiederà la cabina di regia e il tavolo delle trattative a partire da metà dicembre

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato l’importanza di una gestione congiunta per lo sviluppo delle infrastrutture sportive in Italia. Secondo Abodi, non è solo una questione che può essere affrontata dai vertici dello sport, ma richiede la collaborazione del governo nazionale, dei governi locali e del sistema calcistico. L’obiettivo è quello di creare infrastrutture che siano indispensabili non solo per il 2032, ma anche per il futuro immediato.

A partire dalla metà di dicembre, verranno pianificate sia una cabina di regia che un tavolo interistituzionale per raggiungere questo obiettivo. Questo non riguarda solo i 5 stadi previsti per Euro 2032, ma anche gli stadi delle società professionistiche. Abodi ha sottolineato che è necessario guardare oltre il 2032 e concentrarsi su orizzonti più immediati.

Durante il forum del turismo a Baveno sul Lago Maggiore, Abodi ha risposto a una domanda riguardante lo sviluppo delle infrastrutture sportive in Italia. Ha affermato che la questione richiede una gestione congiunta e che coinvolge diversi attori, tra cui il governo nazionale, i governi locali e le società calcistiche. Abodi ha sottolineato che l’obiettivo non riguarda solo i 5 stadi previsti per Euro 2032, ma anche gli stadi delle società professionistiche. Per raggiungere questo obiettivo, verranno pianificate una cabina di regia e un tavolo interistituzionale a partire dalla metà di dicembre. Abodi ha anche sottolineato l’importanza di guardare oltre il 2032 e concentrarsi su orizzonti più immediati.

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