Raspadori segna il gol decisivo all’81’
Nel match di qualificazione agli Europei di calcio 2024 tra Italia e Macedonia del Nord, l’attaccante Raspadori si è rivelato il protagonista, segnando il gol decisivo all’81’. La Macedonia ha riaperto la partita con un gol di Atanasov al 74′, ma l’Italia ha subito risposto con un altro gol di Atanasov al 52′. Nel primo tempo, Chiesa ha segnato un gol nel terzo minuto di recupero, deviato da un difensore, e un gran gol da fuori area al 42′. Jorginho ha avuto l’opportunità di segnare su calcio di rigore al 40′, ma ha fallito.
Jorginho e la maledizione del rigore
Jorginho, centrocampista dell’Italia, ha vissuto un’altra delusione dal dischetto. Dopo gli errori contro la Svizzera che hanno costato la mancata qualificazione ai Mondiali 2022, Jorginho ha avuto un’altra occasione su calcio di rigore contro la Macedonia del Nord. Tuttavia, come un anno fa, ha sbagliato il rigore allo stadio Olimpico di Roma. Fortunatamente per lui, Chiesa ha segnato subito dopo il suo errore, portando l’Italia sul 2-0. Questo errore si aggiunge alla maledizione del rigore di Jorginho, che ha visto tutti e quattro i suoi rigori con l’Italia finire con lo stesso risultato.
La formazione e il ritorno di Jorginho
Nella partita contro la Macedonia del Nord, l’Italia ha schierato il tridente leggero con Chiesa, Berardi e Raspadori. Il centrocampo era composto da Jorginho, Barella e Bonaventura, mentre la difesa era guidata da Acerbi e Gatti. Darmian ha sostituito lo squalificato Di Lorenzo sulla fascia destra. Il centrocampista del Napoli Elmas ha guidato la Macedonia del Nord, dopo aver vinto lo scudetto sotto la guida del tecnico italiano Spalletti la scorsa stagione. Questa partita segna anche il ritorno di Jorginho nell’undici titolare, dopo essere stato escluso dalle prime chiamate di Spalletti e aver perso il posto fisso durante la gestione Mancini.