Riad ha ottenuto una vittoria schiacciante nella gara per ospitare l’Expo 2030, ottenendo 119 voti al primo turno e superando così gli altri due finalisti, Busan e Roma. La capitale italiana si è classificata ultima con soli 17 voti, ben 12 in meno rispetto a Busan, che ne ha conquistati 29.
La sconfitta italiana ha suscitato diverse reazioni, tra cui quella di Carlo Calenda, che ha espresso la sua delusione per l’occasione persa sia per Roma che per l’Expo. Ha definito la candidatura italiana come “nata male e sostenuta peggio”, esprimendo il suo dispiacere per l’esito della competizione.
Anche il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha commentato la situazione, affermando che l’Expo avrebbe avuto un’importanza significativa per l’Italia, ma purtroppo il paese non è riuscito a farsi valere e si è classificato terzo. Ha definito l’esperienza come un’amara delusione e un motivo di rammarico.
Le reazioni a Roma sono state variegate, con Rino Barillari, noto fotografo, che ha affrontato la situazione con spirito romano. Ha sottolineato che gli arabi hanno più soldi grazie al petrolio, ma ha sottolineato che Roma ha il Papa e il Giubileo, che nessuno può togliere. Ha espresso comunque il suo dispiacere per l’occasione mancata di migliorare la città, come ad esempio sistemare le case e i muri, migliorare il verde e le strade, e aumentare il numero di autobus in circolazione.
D’altra parte, Maurizio Battista, comico, ha espresso gratitudine per la sconfitta di Roma. Ha affermato che se la città riuscisse a valorizzare e rendere fruibile ciò che già possiede, sarebbe già un’attrazione turistica di successo. Ha scherzato sulla situazione attuale di Roma, dove i lavori per i mondiali di calcio del 1990 sono appena stati completati, e ha suggerito che potrebbero candidarsi per ospitare l’Expo 2050, con le stesse promesse. Ha concluso ironicamente affermando che non c’è bisogno di preoccuparsi per l’economia italiana, poiché con la scelta di Riad, l’export italiano aumenterà grazie all’acquisto di marchi di lusso italiani da parte dei paesi arabi.
In conclusione, la vittoria di Riad per l’Expo 2030 ha portato delusione e rammarico in Italia, ma ha anche suscitato reazioni diverse a Roma, con alcuni che vedono l’occasione persa come un’opportunità per migliorare la città e altri che la considerano una sconfitta non così grave.
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