Un’esplosione avvenuta durante la notte ha completamente distrutto una palazzina che ospitava una casa accoglienza della società Ospita nella zona industriale di San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo. La struttura è collassata su se stessa, travolgendo le 30 persone che vi alloggiavano. Si tratta principalmente di richiedenti asilo, sia uomini che donne senza bambini. Fortunatamente, i feriti non sembrano essere in gravi condizioni, ad eccezione di uno di loro che è stato trasportato in elicottero a Roma, dove è ricoverato in coma e intubato. La falegnameria e l’azienda vinicola adiacenti alla struttura sono state anch’esse distrutte.
Intervento di soccorso e indagini in corso
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tre elicotteri del 118 per trasportare i feriti negli ospedali di Viterbo, Montefiascone, Siena e Roma. Sono state presenti anche diverse unità dei vigili del fuoco provenienti da Viterbo e Tarquinia. Soccorsi e ambulanze sono stati attivati anche dalla Toscana.
La procura di Viterbo ha aperto un fascicolo d’indagine per determinare le cause dell’esplosione. Al momento non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’incidente. Gli amministratori di Ospita hanno dichiarato che all’interno della struttura non erano presenti impianti a gas per il riscaldamento o la cucina. Sarà necessario approfondire le indagini per stabilire l’origine dell’esplosione. La procura sta ipotizzando il reato di disastro colposo e sta conducendo le indagini di conseguenza. Il prefetto di Viterbo ha convocato una riunione d’emergenza per fare chiarezza sull’accaduto.