Una palazzina di due piani è crollata oggi a Canale Monterano, provincia di Roma, nei pressi del suggestivo lago di Bolsena. L’incidente coinvolge una coppia e il loro figlio diciottenne, che sono stati bloccati sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso per assicurarsi che non ci siano ulteriori persone coinvolte.
I Vigili del Fuoco sono al lavoro, e tra loro opera una squadra specializzata nell’Urban Search and Rescue (Usar), dedicata alla ricerca e al soccorso in situazioni di emergenza come crolli, esplosioni o eventi sismici. La loro esperienza è fondamentale per affrontare situazioni complesse come questa.
L’incidente, avvenuto intorno alle 8:30, sembra essere stato causato da un’esplosione derivante da una fuga di gas. Le autorità locali e il servizio sanitario sono sul posto, mentre le indagini sono ancora in corso per confermare la causa esatta dell’esplosione.
Italgas ha dichiarato che l’abitazione coinvolta non era allacciata alla rete cittadina di distribuzione del gas gestita dalla società. Pertanto, l’azienda esclude ogni responsabilità diretta e sottolinea che le bombole di gas propano liquido (GPL) sono state rinvenute sul luogo dell’esplosione.
Un momento di speranza emerge con l’estrazione viva della terza persona coinvolta, residente nell’edificio crollato. Questo sforzo dei Vigili del Fuoco dimostra l’impegno e la competenza delle squadre di soccorso.
Il sindaco Alessandro Bettarelli ha dichiarato: “I soccorritori, vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari della protezione civile hanno fatto un lavoro eccezionale che ha permesso di portare in salvo chi era rimasto sotto le macerie. La comunità si è subito attivata per offrire sostegno”.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, la comunità di Canale Monterano si stringe attorno alle famiglie coinvolte, mentre le indagini continuano per comprendere appieno le cause di questo tragico incidente.
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