La sperimentazione della nuova macchina fotografica lunare, in grado di acquisire immagini e video sulla Luna, è avvenuta a Lanzarote, Spagna. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha collaborato con il team Artemis della NASA per sviluppare questa fotocamera di nuova generazione, che sarà fondamentale per documentare le scoperte scientifiche durante le future missioni sulla Luna. Durante il programma di addestramento Pangaea, gli astronauti hanno testato la fotocamera in scenari realistici di esplorazione geologica, utilizzando anche l’Esa Electronic Field Book per documentare il proprio lavoro. La fotocamera è stata realizzata a partire da macchine fotografiche professionali, con alcune modifiche apportate dal team NASA per renderla adatta all’uso nello spazio.
L’ESA assicura che la nuova fotocamera lunare sarà fondamentale per documentare le scoperte scientifiche durante le future missioni sulla Luna. Durante il programma di addestramento Pangaea, gli astronauti hanno avuto l’opportunità di testare la fotocamera in scenari realistici di esplorazione geologica. L’ESA sottolinea l’importanza di selezionare gli obiettivi più adatti per le immagini, lavorando a stretto contatto con alcuni dei migliori scienziati planetari europei. La fotocamera lunare sarà di facile utilizzo per gli astronauti, che dovranno scattare foto in condizioni complesse, come l’uso della fotocamera con i guanti e i livelli di illuminazione molto bassi.
La fotocamera lunare Artemis sarà la prima fotocamera mirrorless portatile in uso nello spazio. L’ESA sottolinea che le fotocamere mirrorless offrono un’eccellente qualità d’immagine in situazioni di scarsa illuminazione, rendendole adatte all’ambiente lunare caratterizzato da un elevato contrasto. La fotocamera sarà in grado di registrare video e fornire immagini in diretta ai team di supporto a terra. La missione Artemis III atterrerà sul Polo Sud della Luna, vicino a crateri permanentemente in ombra, per cercare tracce di acqua ghiacciata. Le condizioni per fotografare sulla Luna saranno complesse, ma la fotocamera lunare sarà in grado di affrontare queste sfide.
I test della nuova macchina fotografica lunare continueranno sulla Stazione Spaziale Internazionale fino al lancio della missione Artemis III. L’ESA spiega che l’interfaccia e l’alloggiamento della fotocamera continuano a evolversi, mentre il corpo rimane invariato. Una versione della fotocamera volerà sulla Stazione Spaziale Internazionale per ulteriori test. Il team della NASA ha effettuato test approfonditi per le criticità presenti nello spazio, come gli effetti termici, il vuoto e le radiazioni. La polvere lunare rappresenterà un’altra sfida, ma la fotocamera ha già partecipato a simulazioni di passeggiata lunare e è stata testata da astronauti europei.
La fotocamera lunare sarà utilizzata da equipaggi di molti paesi e per molti anni a venire. Il responsabile NASA per la Fotocamera HULC, Jeremy Myers, è fiducioso che si otterrà un risultato ottimale, una fotocamera in grado di acquisire immagini della Luna per l’umanità. La missione Artemis III riporterà uomini e donne sulla Luna, e la fotocamera lunare sarà uno degli strumenti fondamentali per documentare l’esplorazione del nostro vicino cosmico. Gli equipaggi dovranno effettuare una serie di scatti della superficie lunare, e la fotocamera sarà di facile utilizzo anche con i guanti.