“Esplorando il Parco Archeologico di San Casciano: Un’Immersione nella Storia attraverso i Resti Antichi”

Una vista aerea dello scavo con la vasca sacra e il tempio che la circondava. A destra della foto le piscine medicee ancora oggi in uso.

Un’esperienza immersiva nella storia

San Casciano dei Bagni, un borgo toscano noto per le sue acque termali, si prepara a diventare sede di un Parco Archeologico unico nel suo genere. Il progetto, che richiederà un investimento di almeno 5-6 milioni di euro e 3-4 anni di lavoro, è stato ideato dal Ministero della Cultura in collaborazione con il Comune e l’Università per Stranieri di Siena.

Il Parco Archeologico sorgerà sul sito dove sono state scoperte 24 straordinarie statue risalenti all’epoca etrusca, attualmente in mostra al Quirinale. L’obiettivo è quello di offrire ai visitatori un’esperienza unica, permettendo loro di immergersi nella storia e di scoprire il passato di San Casciano dei Bagni.

Sfide e prospettive future

Il progetto presenta diverse sfide da affrontare, come l’acquisizione dei terreni intorno allo scavo attuale e la risoluzione di problemi statici e legati al flusso dell’acqua. Inoltre, sarà necessario ampliare le ricerche per esplorare i resti del complesso nel quale il santuario romano era inserito, comprese le piscine per il pubblico e le case dei sacerdoti.

Il Direttore Generale Archeologia del Ministero della Cultura, Luigi La Rocca, afferma che il progetto richiederà risorse umane e finanziarie significative, ma è convinto che il Ministero fornirà il suo contributo. Nel frattempo, si sta lavorando anche alla creazione di un museo nel palazzetto cinquecentesco appena acquistato dal Mic, che sarà pronto entro un anno dall’avvio dei lavori.

Un percorso unico nel tempo

Il Parco Archeologico e il museo saranno strettamente collegati, offrendo ai visitatori un percorso unico nel tempo. L’obiettivo è quello di trasmettere emozioni e di ricreare le atmosfere dell’antico attraverso l’utilizzo di paleobotanici e architetti del paesaggio. Inoltre, le vasche medicee presenti nel parco saranno smontate temporaneamente per consentire la conclusione in sicurezza degli scavi, ma torneranno al loro posto, offrendo una vista panoramica mozzafiato.

La sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, è entusiasta del progetto e sottolinea l’importanza del sostegno del Ministero della Cultura per la realizzazione di questo sogno. Il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, conferma che il primo racconto del Bagno Grande, con il suo tesoro di storie, monete e bronzi, sarà esposto al pubblico prima di essere trasferito al museo Archeologico nazionale di Napoli.

Il Parco Archeologico di San Casciano dei Bagni si preannuncia come una destinazione imperdibile per gli amanti della storia e della cultura, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente nel passato di questa affascinante località toscana.