Con la primavera che entra nel vivo, per gli appassionati di due ruote non mancano di certo le occasioni per organizzare escursioni in moto, sia da fare in giornata sia per tutto il week end. Di seguito, vediamo alcuni possibili itinerari tra i luoghi più suggestivi della penisola e quali verifiche effettuare prima di montare in sella.
Cosa fare prima di mettersi in viaggio
Terminato il rimessaggio invernale, la moto va sottoposta ad un rapido ma attento check-up, per verificare che tutte le componenti elettroniche e meccaniche siano perfettamente funzionanti. La prima cosa da controllare è lo stato delle gomme: mesi di mancato utilizzo possono alterare lo stato della mescola; in aggiunta, è bene accertarsi che lo spessore del battistrada non sia al di sotto del limite consentito dalla legge (1 mm). più in generale, è bene sostituire gli pneumatici anche prima che raggiungano tale soglia.
Oggi è piuttosto semplice reperire gomme di ricambio, grazie anche all’ampia disponibilità online. Tramite rivenditori specializzati come Euroimportpneumatici, infatti, è possibile accedere ad un ampio catalogo di prodotti, inclusi quelli di fascia alta come, ad esempio, il Dunlop Mutant. Qualora le gomme non siano usurate, è sufficiente regolare la pressione di gonfiaggio.
Per quanto concerne gli altri controlli da fare prima di rimettere la moto su strada, il consiglio è di verificare il corretto funzionamento delle parti elettriche (luci) ed elettroniche (centralina e sistemi di controllo). Dopo aver ingrassato la catena e lubrificato la forcella, basta fare il pieno e la moto e pronta a tornare su strada.
Costiera amalfitana in moto
Un tour tra i borghi e spiagge di grande fascino; le tappe possibili sono numerose, e l’itinerario nel complesso supera di poco i 120 km. Partendo da Pompei (dove si possono visitare gli splendidi scavi archeologici), si imbocca la SS145 in direzione Sorrento, attraversando il lungomare di Castellamare di Stabia prima e Vico Equense poi. Il giro può proseguire lungo la costa fino a Punta Campanella, oppure ‘tagliare’ verso l’interno: percorrendo la SS163 si giunge a Positano, dopo numerosi tornanti e diversi punti panoramici. Tra le possibili tappe successive vi sono Amalfi (passando per il Fiordo di Furore), Ravello, i borghi marittimi di Erchie e Cetara; giunti a Vietri sul Mare si può proseguire fino a Salerno, oppure prendere l’autostrada e tornare indietro.
Il tour dei Castelli Romani
L’itinerario si dipana tra Frascati e Rocca di Papa, e include borghi ricchi di fascino e tradizione (non solo gastronomica). Il percorso si sviluppa in maniera circolare, abbracciando sia parte del Lago Albano sia il versante sud del Lago di Nemi. La prima tappa, raggiungibile tramite la SP 2016, è Frascati; qui si può visitare il Parco Archeologico di Tuscolo prima di ripartire in direzione sud verso Grottaferrata, dove far tappa all’Abbazia di San Nilo. Imboccando la SP77B si giunge a Marino, il borgo reso celebre dalla Sagra dell’Uva, prima di continuare fino a Castel Gandolfo, dove ammirare i Giardini di Villa Barberini e la vista sul Lago Albano. L’itinerario continua tra Albano Laziale ed Ariccia, la patria della porchetta, per poi costeggiare il Lago di Nemi, passando per Genzano; da Nemi il tour si chiude a Rocca di Papa, ultima tappa prima del rientro.
I grandi laghi dell’Italia settentrionale
Molto amati dai turisti mitteleuropei, i grandi laghi dell’Italia del Nord rappresentano un’interessante alternativa per gli appassionati di motociclismo. Vediamo, in breve, le tappe più suggestive da includere in un itinerario giornaliero.
- Lago di Garda. Per esplorare le sponde del ‘Benaco’, è possibile partire da Brescia o da Verona. In entrambi i casi, si consiglia di far visita a Sirmione, per ammirare il Castello Scaligero, la villa che ospità Maria Callas negli anni Cinquanta e i resti delle ‘Grotte di Catullo’. Per chi sceglie il versante lombardo, si consiglia di far tappa (procedendo verso nord) a Desenzano, Salò e Gardone Riviera; i più arditi possono spingersi fino a Limone sul Garda, non distante dal confine trentino. Lazise, Bardolino e Garda sono invece i borghi più caratteristici del lungolago veneto.
- Lago di Como. Un itinerario circolare breve (meno di 160 km in tutto) consente di percorrere il versante meridionale del Lario. Partendo di Milano si può scegliere se raggiungere prima Como o Lecco; da qui si prosegue fino a Bellagio, per poi tornare verso Milano dalla parte opposta. Possibile anche una sosta intermedia al Lago di Pusiano.
- Lago Maggiore. Un tour completo del Verbano, con partenza e arrivo a Milano, per visitare sia il lato piemontese che quello lombardo, può essere particolarmente impegnativo ma, al contempo, molto suggestivo. La prima tappa è Arona (NO), dalla quale proseguire verso nord, passando per Stresa (magari per visitare le Isole Borromee) prima di arrivare a Verbania. Da qui si può scegliere se sconfinare in Svizzera per raggiungere Locarno o tornare indietro; nel primo caso, tramite la Via Cantonale, l’itinerario ‘piega’ verso sud e prosegue lungo le coste lombarde del lago, per poi passare da Luino e Varese.