Il Presidente di Federbalneari Roma, Massimo Muzzarelli, alza la voce denunciando la grave situazione di erosione e malagestio amministrativo che sta mettendo in ginocchio il litorale di Ostia. Un appello urgente per porre fine al silenzio delle amministrazioni e attivare misure straordinarie.
Le condizioni attuali del litorale di Ostia non possono più essere ignorate.
La mancanza di interventi efficaci da parte delle istituzioni ha creato una situazione preoccupante, con gravi ripercussioni sull’economia locale e sulle aziende balneari. Federbalneari Roma, guidata dal Presidente Massimo Muzzarelli, stigmatizza l’ipocrisia dell’amministrazione di fronte a una crisi che richiede azioni tempestive e risolute.
Il lassismo amministrativo e politico viene condannato senza mezzi termini: l’assenza di una politica di difesa della costa basata su principi di sviluppo sostenibile ha portato a ulteriori disastri. Le spiagge che vanno dal Porto di Ostia al Canale dei Pescatori sono particolarmente a rischio, e non si hanno conferme concrete sui tempi e sulla completezza delle opere di difesa della costa.
La situazione più critica si evidenzia a sud del Canale dei Pescatori
dove lavori recenti della Regione Lazio hanno causato un’erosione violenta, arretrando la linea di costa di decine di metri. Le strutture balneari, alcune presenti da prima del secondo conflitto mondiale, sono ora gravemente danneggiate, ma contrariamente a quanto si tenta di far credere, erano in origine distanti dalla battigia di almeno 100/150 metri.
Federbalneari Roma denuncia il silenzio assordante delle amministrazioni
in particolare dopo il ritorno della Delega sul Litorale al Campidoglio. La speranza accesa si è presto spenta, sopraffatta dalla vacatio nella attuazione e da iniziative disordinate degli uffici demaniali del Municipio.
La situazione è aggravata dalla mancata dichiarazione dello Stato di CalamitÃ
nonostante il Comune di Fiumicino l’abbia fatto in due occasioni. Federbalneari Roma chiede con urgenza l’attivazione di tutte le iniziative e strutture amministrative e politiche per affrontare la situazione e avviare un costruttivo confronto.
A oltre quaranta giorni dal passaggio delle Deleghe sul Demanio a Roma Capitale, il governo del mare di Roma è ancora “in alto mare”. Federbalneari Roma chiede trasparenza sui nomi degli interlocutori, la sede degli uffici e l’organigramma, evidenziando la necessità di un intervento immediato per salvaguardare il territorio e le attività economiche legate al litorale di Ostia.