“Ergastolo confermato in appello per l’assassino di Carol Maltesi: sentenza del PM”

Il pm di Busto Arsizio ha richiesto l’ergastolo per Davide Fontana, condannato a 30 anni per l’omicidio di Carol Maltesi. Il delitto è avvenuto l’11 gennaio 2022 a Rescaldina. Il pm ha motivato la richiesta di ergastolo per via delle aggravanti, sostenendo che l’omicidio è stato commesso con premeditazione, crudeltà e per motivi futili e abietti. Inizialmente, aveva già chiesto l’ergastolo anche in primo grado. La Corte d’Assise di Busto Arsizio aveva accolto la richiesta di Fontana di essere ammesso alla giustizia riparativa, ma il pm contesta questa decisione e ribadisce la sua richiesta di ergastolo. Fontana, insieme alla vittima, realizzava filmati hard. Secondo il pm, Carol è stata uccisa anche perché aveva deciso di trasferirsi altrove, cosa incompatibile con la loro frequentazione quotidiana. L’ultimo video che Carol aveva realizzato era un elemento essenziale nel piano dell’assassino. La Corte d’Assise di Busto Arsizio, nel primo grado di giudizio, non aveva riconosciuto le aggravanti, motivo per cui Fontana è stato condannato a 30 anni di reclusione invece che all’ergastolo. Questa decisione aveva suscitato polemiche, così come la recente ammissione di Fontana alla giustizia riparativa. Il padre di Carol ha espresso forti critiche nei confronti di questa decisione, affermando di non voler incontrare l’assassino. Ha dichiarato il suo sconvolgimento e disgusto per il fatto che un assassino reo confesso possa accedere a un percorso simile.