Quattro generazioni al femminile: Mary e lo spirito di mezzanotte
Il film d’animazione “Mary e lo spirito di mezzanotte”, diretto da Enzo D’Alò, è al centro di un’interessante narrazione che ruota attorno a quattro generazioni di donne e alla cultura matriarcale. Presentato alla Berlinale 2023 e candidato agli Efa europei, il film ha già ottenuto un importante riconoscimento al Chicago International Children’s Film Festival. Dal 23 novembre sarà disponibile al cinema grazie a Bim.
La trama del film si basa sul romanzo del 2011 intitolato “A Greyhound Of A Girl”, scritto dall’irlandese Roddy Doyle. L’adattamento cinematografico è stato curato dallo stesso D’Alò insieme allo sceneggiatore Dave Ingham. La storia si svolge a Dublino e segue le vicende di Mary, una bambina di undici anni con un grande sogno nel cassetto: diventare una rinomata chef. La sua dolcissima nonna Emer è la prima a credere in lei e nel suo futuro tra i fornelli, più di sua madre. Ma ora la nonna è malata e Mary non può immaginare di perderla. Fortunatamente, nella vita della bambina ci sono sogni premonitori e formativi, oltre alla comparsa del fantasma della sua bisnonna, che non mancherà di aiutare nonna Emer nel suo “passaggio” verso un’altra dimensione, promettendo a Mary che sarà un’esperienza meravigliosa.
Enzo D’Alò, già noto per il suo lavoro su “La gabbianella e il gatto” (1998), ha sottolineato che il film affronta diversi temi importanti. Oltre alla perdita, si pone l’accento sul rapporto tra bambini e nonni, un legame che sta gradualmente svanendo nella società odierna. Infatti, è attraverso i nonni che le tradizioni vengono tramandate, poiché spesso sono più liberi rispetto ai genitori e hanno un rapporto speciale con i nipoti. Nel contesto del film, le generazioni femminili rivestono un ruolo centrale, soprattutto considerando che la storia si svolge in Irlanda, una terra con una lunga tradizione di donne forti e capaci di affrontare qualsiasi cosa.
“Mary e lo spirito di mezzanotte” è un film che affascina per la sua rappresentazione delle dinamiche familiari e per il modo in cui esplora temi universali come l’amore, la perdita e la forza delle tradizioni. La regia di Enzo D’Alò, insieme alla sceneggiatura di Dave Ingham, danno vita a un’opera che cattura l’attenzione degli spettatori di tutte le età. Il film offre un’esperienza coinvolgente e toccante, che invita a riflettere sul valore dei legami familiari e sulla capacità di superare le difficoltà attraverso il sostegno reciproco.
A partire dal 23 novembre, “Mary e lo spirito di mezzanotte” sarà proiettato al cinema, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in questa affascinante storia che celebra la forza delle donne e l’importanza dei legami familiari. Un film da non perdere, che promette di emozionare e ispirare il pubblico di tutte le età.