Roma, 9 novembre 2023 – Oggi è stata presentata presso la sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma la nuova legge regionale n° 14 del 27 ottobre 2023 sulla “Disciplina delle attività enoturistiche e oleoturistiche”, approvata in Consiglio regionale lo scorso 18 ottobre. La legge, che stabilisce una serie di requisiti tecnici per regolamentare e promuovere le attività legate all’enoturismo e all’oleoturismo nel Lazio, si propone di rilanciare il settore e contrastare il declino produttivo che ha colpito gli oliveti nella regione.
L’obiettivo principale della legge
E’ promuovere le produzioni vinicole e di olio d’oliva regionali, investendo nella formazione e nella riqualificazione degli operatori del settore e nella creazione di percorsi enoturistici e oleoturistici. La nuova normativa si basa sulla consapevolezza che una normativa regionale chiara ed efficace sia essenziale per favorire lo sviluppo di un comparto che rappresenta prodotti d’eccellenza del Lazio, con il potenziale di contribuire significativamente alla crescita economica e occupazionale.
La legge regola diversi aspetti
Tra cui l’inizio e le modalità d’esercizio delle attività, la vigilanza, il controllo e le sanzioni. Inoltre, istituisce un Elenco regionale degli operatori eno e oleoturistici per garantire elevati standard di qualità e semplificare la burocrazia per imprese e operatori, promuovendo al meglio prodotti e territorio.
Tuttavia, la legge si concentra anche sull’olivicoltura, un settore che ha recentemente subito una significativa riduzione della produzione. Gli oliveti nel Lazio hanno registrato una diminuzione del 7,3%, mentre la produzione raccolta è scesa di oltre il 23%, con una diminuzione della produttività del 16,6%. Questa tendenza è attribuita all’abbandono progressivo della coltivazione, con molti olivicoltori che riducono le pratiche colturali e limitano la raccolta al minimo necessario.
Per contrastare questa situazione
La legge prevede incentivi per le imprese del settore dell’olio d’oliva. La Giunta regionale ha approvato una delibera nel contesto del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), attivando misure per l’ammodernamento dei frantoi oleari. Con un finanziamento totale di quasi 6 milioni di euro, vengono concessi contributi a fondo perduto per sostituire o ammodernare i frantoi esistenti. L’obiettivo è migliorare le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva e ridurre la generazione di rifiuti.
Il bando pubblicato il 31 ottobre
Favorisce l’acquisto e l’installazione di nuove macchine e attrezzature, con una particolare attenzione all’ambiente. Il contributo pubblico copre il 55% del costo totale dell’investimento, elevabile al 70% per i giovani agricoltori.
La legge sull’eno-oleoturismo nel Lazio non solo mira a promuovere i prodotti locali e a stimolare il turismo enogastronomico, ma rappresenta anche un passo avanti nella salvaguardia dell’ambiente e nella valorizzazione delle biodiversità regionali. Il tutto in un contesto che abbraccia l’innovazione, la tecnologia e l’imprenditorialità, preservando l’anima tradizionale di un settore che è storia e cultura per l’intera comunità laziale.