Forti e suggestive sonorità per il nuovo sipario d’autore al Teatro Duse di Bologna
Il Teatro Duse di Bologna accoglierà presto un’opera d’arte unica nel suo genere: un sipario digitale chiamato “Energy”, realizzato da Fabrizio Plessi. Questo sipario, parte della collezione di Sipari d’autore del teatro Tuscany Hall di Firenze, sarà esposto nel teatro bolognese fino al 19 maggio dell’anno prossimo, accompagnando tutta la stagione.
L’opera di Plessi è considerata il primo e unico sipario digitale al mondo. Il sipario in velluto blu è caratterizzato da forti e suggestive sonorità che richiamano un temporale assurdo e metafisico. Barre di led luminosi in continuo movimento completano l’opera, creando un’atmosfera evocativa e coinvolgente.
Durante la presentazione del suo sipario, l’artista ha sottolineato l’importanza della teatralità nel suo lavoro. “La teatralità è la cosa più bella per me”, ha affermato Plessi. “Questi lampi digitali e musicali, uniti in modo artigianale, rappresentano un matrimonio tra tecnologia e artigianato. Il risultato è un’esperienza evocativa e un modo di pensare in grande”.
Fabrizio Plessi è un artista di fama internazionale, noto per le sue videoinstallazioni e il suo interesse per il tema dell’acqua. Ha anche realizzato molte scenografie teatrali e ha partecipato a numerose edizioni della Biennale di Venezia. Le sue opere uniscono la sperimentazione tecnologica all’uso di materiali naturali come il ferro, il legno e il marmo, creando una narrazione poetica che unisce passato e futuro.
“Energy” è il quinto sipario d’artista ad essere esposto al Teatro Duse. In passato, il teatro ha ospitato opere come “Rossooro” di Carla Accardi, “Applausi” di Aldo Mondino, “Bestiario del firmamento” di Luigi Mainolfi e “Musica colorata dai sogni” di Nicola De Maria. Questa nuova opera di Plessi sicuramente arricchirà la storia artistica del teatro e offrirà al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
Articolo originale: ANSA