Il mercato energetico sta tornando alla normalità, con una significativa riduzione dei prezzi dell’energia elettrica e del gas rispetto al picco dell’anno scorso. Secondo Selectra, il servizio gratuito che confronta i fornitori di energia, i prezzi dell’energia elettrica sono scesi del 73% rispetto a un anno fa, passando da 430 euro/MWh a 115 euro/MWh, tornando ai livelli di due anni fa. Anche i prezzi del gas seguono lo stesso trend.
Un altro segnale di normalizzazione è rappresentato dal ritorno nel Mercato Libero delle offerte a prezzo fisso. Prima praticamente scomparse, ora sono proposte dalla metà dei principali fornitori monitorati da Selectra. Nel Mercato Libero, a differenza del Servizio di Maggior Tutela, il fornitore può stabilire autonomamente il proprio prezzo e gli utenti possono scegliere tra offerte a prezzo indicizzato o fisso. Le offerte a prezzo indicizzato seguono l’andamento dei mercati all’ingrosso, mentre quelle a prezzo fisso sono bloccate per un periodo di tempo stabilito, di solito 12 mesi.
Inoltre, Selectra sottolinea la comparsa di offerte “ibride” per l’energia elettrica, che combinano una tariffa variabile con un limite massimo di prezzo per proteggere i consumatori da rincari eccessivi. Antoine Arel, co-fondatore di Selectra Italia, consiglia di monitorare l’andamento dei prezzi dell’energia per individuare le migliori offerte disponibili sul Mercato Libero. Attualmente, in un mercato più stabile rispetto ai mesi passati, suggerisce di scegliere un’offerta variabile e passare a un’offerta fissa nel caso di un trend in rialzo.
Per orientarsi nel passaggio verso il Mercato Libero, Selectra mette a disposizione il portale mercato-libero.it che permette di verificare se si è ancora nel Servizio di Maggior Tutela o se si è già passati al Mercato Libero, oltre a monitorare l’andamento del mercato. Selectra fornisce inoltre risposte ai dubbi più comuni su come fare il passaggio e scegliere la migliore fornitura.
Il passaggio al Mercato Libero è gratuito e non comporta interruzioni di energia. Non sono necessarie modifiche tecniche al contatore o agli impianti elettrici o al gas. Il nuovo contratto di fornitura può essere sottoscritto telefonicamente, online o presso un punto vendita e il nuovo gestore si occuperà di comunicare il passaggio al distributore locale e al vecchio fornitore.