Mancanza di conoscenza sul mercato dell’energia in Italia
Secondo i dati presentati da Niccolò Beati, Trade Dimensions Leader Italy NielsenIQ, durante l’incontro “Il Futuro dell’Energia” a Milano, il 28% dei consumatori italiani non conosce la differenza tra il mercato tutelato e il mercato libero. Inoltre, il 20% dei consumatori non sa nemmeno che tipo di contratto ha. Meno del 30% conosce i termini tecnici o le voci di spesa presenti in bolletta. Questi sono solo alcuni dei dati interessanti emersi dalla ricerca condotta da Nielsen per conto di Pulsee Luce e Gas, il brand digitale di Axpo Italia.
Disinformazione tra i consumatori
La ricerca di NielsenIQ sulla liberalizzazione del mercato delle utenze domestiche ha rivelato che molte persone si dichiarano impreparate riguardo alla differenza tra il Mercato Tutelato e il Mercato Libero, così come alle parole che caratterizzano le utenze. In particolare, i giovani tra i 25 e i 35 anni sono quelli che hanno meno conoscenza in assoluto. Anche tra gli adulti, la conoscenza non è ancora sufficiente. Secondo Beati, siamo in un momento di cambiamento radicale, ma i consumatori italiani non sono particolarmente pronti.
Responsabilità del consumatore e importanza dell’informazione
Finora, i consumatori si sono limitati a guardare solo la voce di spesa in bolletta, senza mai interrogarsi su cosa determini quei costi e su cosa possano fare per risparmiare. Beati sottolinea che questa è una responsabilità del consumatore, anche se forse non ha mai avuto gli strumenti e le informazioni necessarie per comprendere meglio come agire per ottenere benefici reali sui conti e sulle finanze familiari. Beati suggerisce che i consumatori dovrebbero essere curiosi e informarsi sul processo che porta a un determinato importo in bolletta, prestando attenzione agli stimoli provenienti dai media per ottenere le informazioni necessarie.
In conclusione, la ricerca di NielsenIQ evidenzia la mancanza di conoscenza tra i consumatori italiani riguardo al mercato dell’energia. È importante che i consumatori si informino e comprendano meglio le differenze tra il mercato tutelato e il mercato libero, così come le voci di spesa presenti in bolletta. Solo così potranno prendere decisioni più consapevoli e trarre vantaggio dai cambiamenti in corso nel settore energetico.