Il circuito di Imola ha ospitato recentemente le attese finali mondiali Ferrari, un evento che ha visto radunati migliaia di appassionati e amanti del marchio del Cavallino Rampante. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la manifestazione ha richiamato circa 33.000 spettatori, accorsi per ammirare non solo le celebri auto da corsa, ma anche le emozioni che queste vetture sanno trasmettere. La manifestazione ha messo in evidenza modelli iconici come la 499P, trionfatrice alla storica 24 Ore di Le Mans per due anni consecutivi, e ha presentato anche la nuovissima F80, una supercar ambita prodotta solo in 799 esemplari, con caratteristiche derivate dalle vittorie nell’endurance.
La celebrazione del campione: presentazione della 499P e della nuova supercar F80
Tra le attrazioni principali dell’evento è stata senza dubbio la 499P, che ha catturato l’attenzione non solo per il suo palmarès, ma anche per le sue linee fluide e innovative. La vettura è stata protagonista indiscussa dell’endurance racing, confermandosi come uno dei modelli più vincenti nella storia recente della Ferrari. Accanto alla 499P, la presentazione della F80 ha suscitato grande entusiasmo fra i presenti. Questo modello esclusivo rappresenta il culmine di anni di ingegneria e design, con una potenza straordinaria e un’estetica accattivante, elementi che la pongono all’apice delle ambizioni automobilistiche della casa automobilistica modenese.
L’evento ha visto l’esposizione del trofeo ottenuto durante l’ultimo trionfo alla 24 Ore di Le Mans, un simbolo tangibile della continuità di successo del team Ferrari nelle competizioni di durata. Le esperienze di gara sono state amplificate dalla presenza di vetture di Formula 1, come le SF71H affidate ai piloti Giancarlo Fisichella e Andrea Bertolini, e una SF21 condotta da Olivier Beretta. L’ammirazione per le F1 è stata palpabile tra i fan, che hanno potuto osservare da vicino tecnologia e prestazioni che hanno contraddistinto la storia di questo sport.
I risultati emozionanti del Ferrari Challenge
Le gare del Ferrari Challenge hanno rappresentato un altro momento clou della manifestazione, mostrando non solo la competitività dei piloti, ma anche la qualità delle vetture partecipanti. Bence Valint ha trionfato nel Trofeo Pirelli, portando a casa vittoria e prestigio per la sua scuderia, Ferrari Budapest – Rossocorsa. Nel Trofeo Pirelli Am, il successo è andato a James Owen di Meridien Modena, che ha dimostrato abilità e strategia durante la competizione.
Non è passato inosservato neppure il successo di Henry Hassid nella Coppa Shell, accompagnato da Eric Cheung, il quale ha conquistato il titolo nella Coppa Shell Am. Qwin Wietlisbach ha infine primeggiato nel Trofeo Pirelli 488, chiudendo un evento ricco di emozioni e giocate spettacolari. Le gare sono state intense, con sorpassi audaci e strategie di gara ben pianificate, rendendo omaggio all’eredità competitiva della Ferrari.
La parata delle 499P e il coinvolgimento del pubblico
Uno degli eventi che ha maggiormente colpito i partecipanti è stata la parata delle tre 499P, che ha attraversato le strade del centro di Imola, regalando un momento di pura adrenalina e bellezza. Questa iniziativa ha avvicinato ulteriormente il pubblico alla leggenda Ferrari, offrendo loro l’occasione di vedere da vicino le auto che partecipano al FIA World Endurance Championship , amplificando l’emozione dell’evento.
Dopo la parata, le 499P sono tornate sul circuito, pronte a unirsi agli altri modelli presenti, creando un’atmosfera di festa e celebrazione collettiva. Il mix di competizione, passione e l’amore diffuso per il marchio Ferrari hanno riunito appassionati di tutte le età , dimostrando come la tradizione automobilistica italiana continui a esercitare un fascino irresistibile.
L’evento al circuito di Imola ha senza dubbio confermato la Ferrari come uno dei simboli dell’eccellenza automobilistica mondiale, rinnovando ogni anno l’emozione che solo una passeggiata nel mondo delle corse può offrire.