Emma Bonino parla del suo “tu-mo-re”: ora sto bene, ma a volte piango e i capelli non ricresceranno.

Emma Bonino, dopo aver annunciato la sua guarigione a Belve, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. L’ex ministra e commissaria europea ha parlato del suo percorso di lotta contro il tumore, sottolineando l’importanza di affidarsi a medici competenti. Bonino ha affrontato otto anni di difficoltà, ma ora si sente finalmente bene. Nonostante la perdita dei capelli, considera la sua guarigione una vittoria personale. Questa è l’unica intervista in cui parla del tumore, e sarà l’ultima.

Bonino e il Quirinale

La malattia di Bonino è emersa mentre si faceva il suo nome per la Presidenza della Repubblica. Tuttavia, l’ex ministra precisa che ormai era troppo tardi per correre nuovamente. Nonostante ciò, Bonino è contenta di aver fatto quella sfida persa in partenza, che forse ha contribuito all’elezione di Carlo Azeglio Ciampi come presidente.

La scoperta del tumore e l’annuncio a Radio Radicale

Bonino racconta come ha scoperto di avere il tumore. Durante una vacanza in Nuova Guinea e Maldive, ha iniziato a vomitare senza motivo apparente. Dopo essere stata portata in ospedale, è stata trasferita in aereo fino a Giacarta. Tornata in Italia, ha scoperto di avere un microcitoma. Ha deciso di annunciare pubblicamente la sua malattia su Radio Radicale, sottolineando che non è il suo tumore.

La paura, “ogni tanto piango”

Bonino ammette di aver avuto molta paura durante il suo percorso di guarigione. Un episodio particolarmente difficile è stato un rash allergico che ha avuto un anno fa. Non essere autonoma è stata la rinuncia più grande per Bonino, che ha ancora bisogno di assistenza per alcune attività. Ammette di avere alti e bassi emotivi, con momenti di ottimismo e altri di depressione. La morte di un amico, come Gianfranco Spadaccia, è una delle cose che la fanno soffrire di più.

Conclusioni

Emma Bonino ha affrontato con coraggio e determinazione il suo percorso di guarigione dal tumore. Nonostante le difficoltà, si sente finalmente bene e considera la sua guarigione una vittoria personale. Questa è l’unica intervista in cui parla del tumore, e sarà l’ultima.