Il Politecnico di Torino ha reso omaggio all’architetto Emilio Ambasz, conferendogli la Laurea honoris causa in Design Sistemico. L’evento si è svolto il 30 novembre nel salone d’onore del Castello del Valentino. Ambasz, di origine argentina e cittadino del mondo, è considerato una delle figure più straordinarie nel campo dell’architettura e del design a livello globale. È riconosciuto come un precursore dell’architettura sostenibile e ha contribuito a promuovere la fusione tra il mondo naturale e quello artificiale. Le sue idee, soluzioni e realizzazioni pluripremiate continuano a essere al centro del dibattito sulla poetica e la disciplina progettuale. Renzo Piano, Jean Nouvel e Tadao Ando sono solo alcuni dei famosi architetti che si sono ispirati alla sua filosofia del “verde sopra il grigio”.
Durante la cerimonia, Ambasz ha dichiarato: “Sono convinto che il vero compito dell’architettura inizi una volta soddisfatte le esigenze funzionali e comportamentali. Non è la fame, ma l’amore e la paura – e talvolta la meraviglia – che ci spingono a creare”. Alla fine dell’evento, è stato proiettato in anteprima mondiale un frammento del film “Green over Grey Emilio Ambasz”, diretto da Francesca Molteni e Mattia Colombo.
Ambasz è noto anche per la sua creatività nel campo del design industriale e meccanico. Ha sviluppato una vasta gamma di oggetti che si trovano in case, uffici e strade di tutto il mondo. La sua ricerca personale ha portato alla creazione di oltre 220 brevetti industriali a suo nome.
Emilio Ambasz è membro onorario dell’American Institute of Architects e del Royal Institute of British Architects. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per il suo eccezionale contributo all’architettura e al design.
La cerimonia al Politecnico di Torino è stata un momento significativo per celebrare il talento e l’impatto di Emilio Ambasz nel campo dell’architettura sostenibile. La sua visione e le sue realizzazioni continuano a ispirare e influenzare le generazioni future di architetti e designer.