Emanuele Filiberto di Savoia ha venduto la villa di Ginevra insieme a tutti gli oggetti che vi erano custoditi, come piatti commemorativi e motociclette, tramite due aste. Tuttavia, alcuni oggetti di valore sentimentale, come i libri storici della collezione di suo nonno e bisnonno, Vittorio Emanuele III e re Umberto II, le porcellane e i quadri di famiglia, sono stati mantenuti perché un giorno saranno passati alle sue figlie. Inoltre, i gioielli della casa Savoia, custoditi nel caveau della Banca d’Italia dal 1946, sono ancora in attesa del giudizio del tribunale per poter essere esposti al pubblico. Emanuele Filiberto ritiene che questi gioielli siano parte della storia del Paese e che sia giusto che vengano ammirati da chiunque.
Home Emanuele Filiberto: le ragioni dietro l’asta dei suoi beni – scopri il motivo