Elton John presenta “Who Believes In Angels?”, un album che esplora esperienze di vita profonde

Elton John, una vera leggenda della musica pop, ha recentemente presentato il suo nuovo album intitolato “Who Believes In Angels?”. Questo progetto ambizioso si propone di esplorare esperienze di vita ricche di significato. Registrato nei rinomati Sunset Sound Studios di Los Angeles nell’ottobre 2023, l’album è frutto di una collaborazione con la talentuosa cantautrice americana Brandi Carlile, in un periodo in cui Elton affrontava sfide fisiche, tra cui problemi alla vista e interventi chirurgici alle anche.

Un’amicizia che ha radici profonde

Il legame tra Elton John e Brandi Carlile va ben oltre la musica. Cresciuta in una famiglia disfunzionale all’interno di comunità di roulotte, Brandi ha sempre considerato Elton un modello da seguire. Nel tempo, la loro amicizia si è consolidata attraverso esperienze condivise, in particolare nella lotta per i diritti LGBTQ+ e contro l’AIDS. Un momento significativo è stato quando Brandi ha convinto Joni Mitchell a tornare sul palco dopo un aneurisma, invitando Elton a partecipare a quel concerto indimenticabile, dove ha eseguito una toccante versione di “I’m Still Standing”.

Un team di talenti straordinari

La produzione di “Who Believes In Angels?” è stata curata da Andrew Watt, noto per il suo lavoro con i Rolling Stones in “Hackney Diamonds”. In studio, Elton e Brandi hanno collaborato con Bernie Taupin, il paroliere leggendario che ha scritto i testi di molti dei successi di Elton. Taupin non è solo un collaboratore, ma un amico di lunga data, capace di creare un ambiente di lavoro sereno e produttivo, fondamentale per un artista complesso come Elton.

La band che ha accompagnato i due artisti è un supergruppo, con nomi illustri come Chad Smith, batterista dei Red Hot Chili Peppers, Pino Palladino, virtuoso del basso elettrico, e Josh Klinghoffer, noto per le sue collaborazioni con artisti come Beck e Pearl Jam. Questa straordinaria combinazione di talenti ha dato vita a un album ricco di sfumature e profondità.

Un viaggio musicale tra omaggi e nuove sonorità

Il disco si apre con un tributo a Laura Nyro, una delle artiste più sottovalutate della musica americana, con il brano “The Rose of Laura Nyro”, che inizia con un’introduzione strumentale di due minuti, un chiaro segno di ribellione contro le tendenze musicali contemporanee. Il secondo brano, “Little Richard’s Bible”, rende omaggio a uno dei miti di Elton, raccontando la storia di Little Richard attraverso un rock dal ritmo medio, con il suo inconfondibile piano Honky Tonk.

La title track, “Who Believes in Angels”, è una ballata che esalta le voci di Elton e Brandi, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. Al contrario, “You Without Me” si avventura in sonorità quasi country, offrendo un intermezzo fresco tra le ballate più classiche come “Never Too Late” e “A Little Light”, dimostrando come la voce di Elton possa firmare una canzone fin dal primo verso.

Un album che racconta storie di vita

“The River Man” e “Someone To Belong To” sono brani che mettono in mostra la maestria di Elton, con spazi strumentali ben definiti. Il finale dell’album, “When This Old World Is Done With Me”, è un pezzo piano e voce che sembra rappresentare un commiato, un momento di riflessione per un artista che ha dedicato la sua vita alla musica e al palcoscenico.

Con “Who Believes In Angels?”, Elton John non solo celebra la sua carriera, ma condivide anche un viaggio personale, ricco di emozioni e significati, confermando ancora una volta il suo status di icona della musica.