Domenica scorsa, Elon Musk ha condiviso la notizia del primo impianto di un chip Neuralink in un essere umano. Il paziente, al momento, sta mostrando segnali positivi di recupero, secondo quanto dichiarato da Musk su X. I risultati preliminari indicano una promettente rilevazione dei picchi di neuroni.
Gli impianti sviluppati da Neuralink hanno l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare il funzionamento del cervello umano attraverso l’implementazione di chip avanzati. La finalità principale è fornire supporto a individui con problemi neurologici e lesioni traumatiche, sfruttando la lettura delle onde cerebrali.
Nei primi mesi dello scorso anno, la società di Musk aveva annunciato l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) per condurre i primi test degli impianti su esseri umani. Verso la fine del 2023, è stato avviato il reclutamento dei volontari per questa fase sperimentale.
Prima di raggiungere questo momento cruciale, Neuralink ha condotto approfonditi studi sugli impianti, spesso utilizzando animali come soggetti di ricerca. Tuttavia, queste pratiche hanno suscitato critiche da parte di attivisti, accusando la società di aver violato i diritti degli animali, infringendo l’Animal Welfare Act, la legge che regola il trattamento e gli esperimenti su determinate specie.