Il partito socialdemocratico di sinistra, SMER-SSD, guidato dall’ex primo ministro filorusso Robert Fico, ha vinto le elezioni parlamentari in Slovacchia nonostante i primi exit poll che indicavano una sconfitta. Dopo lo spoglio del 99% dei voti, il partito di opposizione ha ottenuto il 23,3% dei voti, confermandosi come il più votato. Al contrario, il partito liberale Progresivne Slovensko (Slovacchia progressista) ha ottenuto il 17% dei voti dopo essere stato inizialmente favorito nei sondaggi di uscita.
L’affluenza alle urne è stata del 68% e non sarà facile per il partito di Fico formare una coalizione con una maggioranza sufficiente per controllare il Parlamento.
Fico, già premier dal 2012 al 2018, ha mostrato posizioni filorusse e ha promesso di porre fine alle forniture di armi all’Ucraina, definendo il popolo ucraino come “nazisti e fascisti”. Durante il suo mandato, Fico si è dimesso in seguito alle proteste causate dall’assassinio del giornalista Jan Kuciak, che stava conducendo indagini sulla corruzione nel partito al potere, e della sua compagna. Fico si oppone all’adesione dell’Ucraina alla NATO e ha inviato armi e supporto militare durante i mesi di guerra nel paese vicino.
Nonostante l’inaspettata vittoria di Fico e del suo partito, la formazione di un governo stabile e l’ottenimento di una maggioranza parlamentare rimangono incerti.