Elezioni presidenziali in Croazia: oggi il ballottaggio tra Zoran Milanović e Dragan Primorac

Questa mattina sono stati aperti i seggi elettorali in Croazia, dando il via al ballottaggio per le elezioni presidenziali. Il presidente uscente Zoran Milanović, sostenuto da un’ampia coalizione di partiti di centro e centrosinistra, è il principale candidato per un nuovo mandato di cinque anni. Questo scrutinio si svolge mentre l’attenzione nazionale è focalizzata sui sondaggi che indicano un vantaggio significativo per Milanović rispetto al suo avversario conservatore, Dragan Primorac.

Profilo dei candidati: Zoran Milanović e Dragan Primorac

Zoran Milanović, il presidente in carica, gode di un elevato consenso popolare. La sua carriera politica include un mandato come premier dal 2012 al 2015, durante il quale ha promosso politiche sociali e riforme importanti. Il suo sostegno da parte di tutti i partiti di opposizione riflette un allineamento strategico volto a garantire una vittoria netta nel ballottaggio.

Dall’altro lato, Dragan Primorac, medico di professione e scienziato, rappresenta le forze conservatrici e il governo attuale guidato dal premier Andrej Plenković. Nonostante le sue credenziali professionali, Primorac ha faticato a ottenere un buon risultato al primo turno delle elezioni, conquistando solo il 19,3% dei voti. Le previsioni per il ballottaggio lo collocano tra il 23 e il 27%, indicando che la sua campagna sta cercando di guadagnare ulteriore terreno, ma senza il sostegno delle forze politiche che appoggiano Milanović.

Sistema elettorale e partecipazione degli elettori

In Croazia, sono circa 3,7 milioni le persone aventi diritto al voto. Tra questi, quasi duecentomila fanno parte della diaspora croata, che può esercitare il proprio diritto anche da all’estero. Oggi, i circa 6.500 seggi elettorali rimarranno aperti dalle 7:00 alle 19:00, offrendo a tutti gli elettori l’opportunità di esprimere il proprio voto.

L’importanza di una partecipazione attiva è sottolineata anche dai sondaggi, che mostrano un forte interesse della popolazione nel proseguire il processo democratico. Alle 19:00, dopo la chiusura dei seggi, si prevede la diffusione dei primi exit poll, un momento atteso da molti per comprendere l’orientamento degli elettori e il probabile esito del ballottaggio.

Sondaggi e aspettative per il risultato finale

Secondo gli ultimi sondaggi, il presidente uscente Zoran Milanović si trova in una posizione favorevole, con le previsioni che stimano un potenziale consenso tra il 64 e il 67%. La sua capacità di attrarre un ampio spettro di elettori, incluse le forze politiche di opposizione, gioca un ruolo fondamentale in questo successo prefigurato. Nella fase precedente del processo elettorale, Milanović aveva già sfiorato la vittoria al primo turno, ottenendo il 49,1% dei voti, il che ha alimentato le aspettative per il ballottaggio.

D’altra parte, Dragan Primorac dovrà affrontare non solo la sfida di conquistare nuovi sostenitori, ma anche quella di trasferire in voti reali il consenso che emerge dai sondaggi. La sua campagna è chiamata a trovare strategie efficaci che possano attrarre gli indecisi e rafforzare la sua posizione, partendo da un precedente risultato deludente.

Oggi, la Croazia si prepara a determinare il proprio futuro politico, con elettori impegnati e una lotta elettorale che, nonostante le previsioni, potrebbe riservare sorprese.