Domenica 22 e lunedì 23 ottobre si svolgeranno le elezioni locali in diverse città italiane. A Monza si voterà per assegnare il collegio del Senato dopo la morte di Silvio Berlusconi. A Trento, invece, si eleggerà il presidente e il Consiglio della Provincia, mentre a Bolzano si voterà per il Consiglio della Provincia.
A Foggia, dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, si terranno le elezioni per eleggere il nuovo sindaco e 32 consiglieri comunali. Le urne saranno aperte anche lunedì.
Ma non sono solo queste le città interessate dalle elezioni. Anche Villaricca (Napoli), Nocera Terinese e Simeri Crichi (Catanzaro), Rosarno (Reggio Calabria), San Giuseppe Jato e Bolognetta (Palermo) e Calatabiano (Catania), sottoposte a gestione commissariale per infiltrazioni mafiose, si preparano alle elezioni comunali.
Le elezioni locali rappresentano un importante test per i partiti politici. Tuttavia, una delle principali preoccupazioni riguarda l’affluenza alle urne, che si prevede possa essere bassa. In particolare, gli occhi sono puntati su Monza e Trento. A Monza, il duello tra Adriano Galliani e Marco Cappato suscita grande interesse, mentre a Trento si sfideranno il leghista Maurizio Fugatti e Francesco Valduga del centrosinistra.
L’astensionismo è un fenomeno in costante crescita nelle elezioni suppletive e comunali. La partecipazione dei cittadini è in drammatico declino, come dimostra l’affluenza più bassa di sempre registrata alle ultime elezioni. Questo trend preoccupante non è nuovo e rappresenta una sfida per il futuro della democrazia.
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