Il Magonza 05 si è trovato di fronte a dichiarazioni sorprendenti e scomode da parte di Anwar El Ghazi sui suoi canali social. La società ha annunciato che verificherà legalmente i fatti e prenderà in considerazione le azioni da intraprendere. Attualmente, il giocatore è in permesso e non sta partecipando agli allenamenti.
Il club, attualmente all’ultimo posto della classifica della Bundesliga, ha voluto sottolineare che la questione sollevata dai post sui social del calciatore olandese di origini marocchine non è affatto risolta.
El Ghazi si era schierato pubblicamente a favore della causa palestinese e contro Israele. Questa posizione gli era costata l’esclusione dalla squadra, ma successivamente era stato reintegrato.
Tuttavia, il giocatore ha ribadito la sua posizione senza pentimenti o rimorsi tramite i suoi canali social, provocando una reazione da parte del club tramite un comunicato ufficiale.
Il Magonza ha dichiarato che non prenderà le distanze dalle parole di El Ghazi e ha sottolineato che qualsiasi altra dichiarazione attribuita al giocatore non è corretta e non è stata fatta o autorizzata da lui.
Le parole di El Ghazi riflettono la sua posizione contro la guerra, la violenza, l’uccisione di civili innocenti, la discriminazione, l’islamofobia, l’antisemitismo, i genocidi, l’apartheid, l’occupazione e l’oppressione.
Il giocatore ha espresso la sua indignazione per l’uccisione di 3500 bambini a Gaza nelle ultime tre settimane e ha chiesto che il conflitto finisca immediatamente. Ha sottolineato che non può rimanere in silenzio di fronte a questa situazione e ha invitato il mondo a fare altrettanto.
Ora, il Magonza dovrà decidere quali provvedimenti prendere in merito a questa situazione.