Ed Viesturs, famoso alpinista americano, ha recentemente espresso la sua convinzione che Reinhold Messner sia il primo alpinista ad aver scalato tutti e 14 gli ottomila. Secondo il Guinness dei primati, invece, Viesturs viene riconosciuto come il vero re degli ottomila, dal momento che Messner, nell’anno 1985, avrebbe mancato di pochi metri la vetta dell’Annapurna.
Secondo Viesturs, Messner e gli altri alpinisti hanno dato tutto se stessi per raggiungere le vette più alte, sfruttando al meglio le loro conoscenze e adattandosi alle condizioni sul campo. L’alpinista americano, che oggi ha 64 anni, ha affermato che Messner è stato un precursore sia dal punto di vista stilistico che fisico e psicologico, grazie al fatto che sia lui che altri alpinisti hanno scalato senza l’utilizzo di ossigeno supplementare. Viesturs ha ammesso di essersi ispirato molto a Messner durante la sua carriera, riconoscendo che il modo in cui ha affrontato l’arrampicata ha aperto la strada a molti altri.
Entrambi gli alpinisti, Messner e Viesturs, sono concordi nel sostenere che l’arrampicata sia un viaggio personale e che non dovrebbe essere incentrata su liste di record o traguardi da raggiungere. L’esperienza di scalare una montagna è unico per ogni individuo e il vero valore sta nel percorso compiuto, non nel numero di cime conquistate.
Sarà interessante vedere come questa discussione si svilupperà nel mondo dell’alpinismo e se in futuro verrà stabilito un riconoscimento ufficiale per il primo alpinista a scalare tutti e 14 gli ottomila. Intanto, continuiamo ad ammirare gli straordinari successi di entrambi questi eccezionali alpinisti, Messner e Viesturs, che hanno fatto la storia dell’alpinismo mondiale.