I fari hanno da sempre un fascino particolare, quasi mitologico per certi versi tanto da essere protagonisti di romanzi, film, racconti fino ad arrivare agli immancabili calendari ed ora anche di… indimenticabili vacanze!
E’ proprio così perché, su di un totale di 161 fari della Marina Militare ancora attivi, in alcuni di essi è possibile soggiornarvi trascorrendo una notte che non si scorderà mai! L’emozione davvero unica di dormire in una struttura del genere fa sì che ogni anno siano numerosissimi quei turisti che scelgono un faro al posto di una destinazione, per così dire, più tradizionale.
Non tutti i fari danno tale possibilità e allora di seguito una selezione dei “Top 3” dove la vista del mare, il rumore delle onde, il profumo della salsedine, il cielo stellato e i versi dei gabbiani saranno i vostri compagni di “viaggio” molto speciali. Partiamo quindi con il Resort Faro di Punta Fenaio all’Isola del Giglio dove, senza mezzi termini, l’atmosfera è perfetta per una fuga romantica. Il faro è stato costruito nel 1883 ed è accessibile solo tramite un servizio privato via terra, il che rende il vostro soggiorno assolutamente off limits ad eventuali disturbatori. Il suo fiore all’occhiello è il ristorante sulla terrazza da dove il panorama si adatta alla grande ad una cena che più romantica non si può. Per fare diventare realtà questo sogno ci vogliono circa 450 euro/notte.
Per chi volesse rilassarsi imparando anche qualche mestiere c’è in Sicilia il Capofaro Locanda & Malvasia dove vengono organizzato corsi che vanno dallo yoga, alla cucina passando per i pilates. Tra un bagno e l’altro nel mare stupendo attorno all’isola Salina c’è l’opportunità di degustare dell’ottimo vino, la Malvasia, prodotto grazie al sapiente lavoro della famiglia Tasca d’Almerita che gestisce la struttura. Il costo si aggira attorno ai 4.500 euro per un soggiorno di una settimana in alta stagione con incluso anche il servizio navetta per la spiaggia privata.
In questo elenco non può mancare la Sardegna dove c’è ad attendervi il Faro Capo Spartivento presso cui potrete godere di una vera e propria vacanza 5 stelle! Per circa 5.000 euro/settimana a coppia in alta stagione si avranno a disposizione, tra le altre, ben due piscine ed una cucina in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Se il soggiorno in un faro non fa per voi, potete “accontentarvi” di fare una gita per visitarne alcuni che al momento non offrono ancora la possibilità di dormire all’interno. Partiamo dalla Liguria con il Faro di Genova: è uno dei più famosi d’Italia e uno dei più antichi, risale infatti al 1300; simbolo della città, è detto anche la Lanterna, si trova sul promontorio di S. Benigno. Vi è poi il Faro di Camogli: è alto appena 11 metri, venne costruito a fine 1800, fu distrutto diverse volte dalla violenza del mare, ma venne sempre ricostruito.
All’estremo nord-orientale della Penisola c’è il Faro della Vittoria a Trieste: scenografico e bellissimo, si trova sulla strada che costeggia il mare e che dalla città porta a Prosecco. E’ alto 67 metri e domina il golfo di Trieste; fu costruito dopo la Prima Guerra Mondiale per festeggiare il passaggio della città al Regno d’Italia.
Scendendo giù per lo Stivale arriviamo in Toscana con il Faro di Capel Rosso all’Isola del Giglio: anch’esso scenografico, tanto che è finito nel film la Grande bellezza di Sorrentino. Si distingue per le sue strisce bianche e rosse e per essere immerso nella natura. Un po’ più a sud e arriviamo al Faro della Guardia, sull’isola di Ponza, nel Lazio: scenico e bellissimo e con una potenza di luce che illumina per ben 20 km, tanto che è uno dei fari più potenti d’Italia.
Giungiamo in Campania con il Faro di Punta Imperatore ad Ischia. Oltre al faro del Porto, a Ischia c’è il suggestivo e ormai in disuso Faro di Punta Imperatore a Forio d’Ischia; qui vedrete nidi di uccelli e potrete godere di un panorama sul mare spettacolare. Spostiamoci di poco e arriviamo a Capri dove ci aspetta il Faro Capo Spartivento la cui principale caratteristica è di essere il secondo in Italia per portata luminosa dopo quello di Genova. Inoltre, è un posto estremamente romantico e regala tramonti mozzafiato.
Attraversiamo il Belpaese e atterriamo in Puglia con il Faro di Punta Palascia ad Otranto che è il faro più ad est d’Italia e si trova lungo la litoranea che da Otranto conduce a Santa Cesarea; tuttora in funzione e abitato è tutelato dalle istituzioni europee. C’è poi il Faro di San Cataldo di Lecce il quale si erge su un luogo prezioso: un’insenatura dove si trovano i resti di un antico molo voluto dall’imperatore Adriano nel II secolo d.C.
Che sia quindi solo per una gita mordi e fuggi o per una vera vacanza, fatto sta che l’Italia, con i suoi oltre 7.000 km. di coste, ci dà la possibilità di vedere i fari sotto una luce diversa, proprio essi che, non dobbiamo scordarlo, dell’emettere un fascio di luce fanno il loro primordiale, e mai sopito, compito principale.