La Piccola Provenza - Tendenzediviaggio.it

È conosciuta come la Piccola Provenza d’Italia: qui gli abitanti hanno un particolare pazzesco | Parlano una lingua unica

Esiste un luogo conosciuto come la “Piccola Provenza” e ha una particolarità che lo rende unico al mondo. Proprio per questo motivo tante persone si recano lì. Andiamo a scoprire il motivo.

L’Italia da un punto di vista culturale ha tanto da offrire e, di conseguenza, nell’arco di un anno i turisti restano estasiati da ciò che contemplano con i loro occhi.

In questo caso è al centro dell’attenzione il Piemonte, andando nello specifico del comune di Cuneo. Esso confina con la Francia e per questo motivo condividono una realtà del tutto diversa da quella a cui si è abituati.

Coumboscuro fa parte del comune di Monterosso (nel vallone laterale della Valle Grana in provincia di Cuneo), ha 21 dei borghi ed è ricca di chiese e opere d’arte del periodo Barocco e contemporaneo.

Il Museo Etnografico Coumboscuro della civiltà provenzale alpina ha le collezioni più complete dell’arco alpino occidentale ed è aperto tutti i giorni al pubblico. I luoghi di interesse non finiscono qui.

Al confine tra Italia e Francia c’è un’atmosfera unica

C’è anche il Centro di Studi Provenzali che permette a chiunque, grandi e piccini, di frequentare corsi di lingua provenzale e scrittura. Le persone che vivono in questo posto hanno una vita che scorre al servizio della campagna e della pastorizia. Da non dimenticare la Chiesa Parrocchiale con al suo interno la statua della Madonna Addolorata e la Crocifissione.

Non ci crederai, ma pochissimi risiedono in un villaggio che è famoso in tutto il mondo come la “Piccola Provenza”. Qui si respira un’aria del tutto diversa da quella tipica della quotidianità. Non c’è da stupirsi se tutti prima o poi decidono di trascorrere dei giorni tra la gente del posto.

Un altro scatto - Tendenzediviaggio.it
Un altro scatto (Fonte Instagram) – Tendenzediviaggio.it

La “Piccola Provenza”: un angolo paradisiaco immerso totalmente nella natura

Stiamo parlando di Sancto Lucio de Coumboscuro, un villaggio situato al confine tra la Francia e il Piemonte. Qui la lingua ufficiale è il provenzale, ovvero un dialetto dell’occitano o lingua d’OC parlato in passato in Provenza, una regione del Sud-Est della Francia al confine con l’Italia e il Mar Mediterraneo. Sul sito siviaggia.it si possono leggere tante informazioni su questa piccola realtà.

Il villaggio è caratterizzato da casette in legno dalle pareti affrescate e sono collocate attorno a una cappella fondata nel 1018. Gli abitanti non hanno la televisione e vivono a stretto contatto con la natura. Sono molto dediti al lavoro tradizionale tra pascoli, coltivazioni e artigianato. Ci sono varie ricorrenze che animano la loro quotidianità. Per esempio nei mesi di agosto si rende omaggio alla cultura del posto. Se ancora non hai organizzato una vacanza, potresti valutare l’idea di immergerti in questa realtà paradisiaca.