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Durex Italia e l’importanza del dialogo genitoriale sulla sessualità: i risultati dell’Osservatorio ‘Giovani e Sessualità’
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Durex Italia e l’importanza del dialogo genitoriale sulla sessualità: i risultati dell’Osservatorio ‘Giovani e Sessualità’

In occasione della Giornata mondiale dell’ascolto, Durex Italia presenta un’indagine che evidenzia la mancanza di dialogo tra genitori e figli su sessualità e affettività, rivelando la necessità di educazione sessuale nelle scuole.
Durex Italia e l'importanza del dialogo genitoriale sulla sessualità: i risultati dell'Osservatorio 'Giovani e Sessualità' - Tendenzediviaggio.com

In occasione della Giornata mondiale dell’ascolto, che si celebra il 21 ottobre, Durex Italia ha diffuso i risultati della settima edizione dell’Osservatorio ‘Giovani e Sessualità’. L’inchiesta, condotta insieme a Skuola.net, ha coinvolto circa 15.000 giovani di età compresa tra gli 11 e i 24 anni, fornendo un quadro dettagliato sul rapporto dei ragazzi con la sessualità e l’affettività. I dati emersi dall’indagine pongono in rilievo un argomento ancora considerato un tabù nelle famiglie italiane: la necessità di dialogo aperto tra genitori e figli.

Il rapporto tra giovani e sessualità: dati significativi

L’analisi del rapporto tra i giovani e la sessualità tratta una serie di aspetti cruciali. Una delle scoperte più preoccupanti riguarda l’età del primo rapporto sessuale: circa 1 giovane su 10 racconta di avere avuto esperienze sessuali prima dei 13 anni. Questa precoce attivazione nella vita sessuale contrasta con il fatto che, in molte famiglie italiane, il dialogo su questi temi è pressoché assente. Il 44,7% dei giovani si sente a disagio nell’affrontare argomenti legati alla sessualità con i propri genitori, mentre il 32,4% non percepisce la necessità di parlarne affatto. Inoltre, l’inesistenza di una comunicazione franca sulla sessualità contribuisce a perpetuare miti e disinformazione: più della metà dei giovani si rivolge a internet per cercare risposte a proprie domande, un comportamento che espone al rischio di incorrere in informazioni potenzialmente fuorvianti.

La prospettiva dei genitori: difficoltà e sentimenti

Il report dell’Osservatorio mette anche in evidenza il punto di vista degli adulti riguardo al tema della sessualità. Un dato particolarmente illuminante è che quasi 1 genitore su 3 non ha mai ricevuto domande sul sesso dai propri figli. Il 19% dei genitori ammette di vivere con imbarazzo e vergogna nel caso in cui i figli sollevino l’argomento. Al contempo, questo imbarazzo si traduce in un deficit informativo: solo il 6,9% dei giovani si rivolge ai genitori per ottenere informazioni su affettività e sessualità. La mancanza di dialogo attivo tra generazioni non solo crea barriere comunicative, ma alimenta anche paure e ansie nei genitori stessi, rendendo difficile offrire un supporto adeguato ai figli.

Scarso confronto sulla prevenzione e uso dei contraccettivi

La questione della prevenzione e dell’uso dei contraccettivi emerge come un altro punto critico dall’indagine. Il report pone l’accento sul fatto che il 37% dei giovani non ha mai discusso di prevenzione, e il 23% ha accennato a questo argomento solo una volta. Tra i dati più allarmanti, meno della metà dei giovani afferma di utilizzare regolarmente il preservativo, e solo il 4% ha ricevuto spiegazioni dettagliate dai propri genitori su come usarlo correttamente. Per quanto riguarda le fasce di età con comportamenti a rischio, il gruppo tra gli 11 e i 13 anni si mostra particolarmente vulnerabile, con solo il 26,5% di essi che utilizza sempre un metodo protettivo durante i rapporti sessuali.

La richiesta di educazione sessuale nelle scuole

L’indagine dell’Osservatorio getta luce anche su una forte domanda di educazione sessuale nelle scuole. Il 71,4% dei genitori e l’81% dei giovani si dichiarano favorevoli all’introduzione di corsi di educazione sessuale come materia obbligatoria nel curriculum scolastico. Questa richiesta sottolinea un segnale chiaro di crescente consapevolezza rispetto all’importanza di affrontare tematiche legate alla sessualità in modo formativo e strutturato. La presenza di insegnamenti adeguati potrebbe non solo migliorare la comunicazione tra genitori e figli, ma anche contribuire a sviluppare una cultura della sessualità più consapevole e responsabile.

Iniziative di Durex per facilitare il dialogo

Di fronte ai risultati emersi dall’Osservatorio, Durex ha manifestato l’intenzione di fornire supporto concreto alle famiglie. Il brand ha lanciato il progetto ‘A Luci Accese‘, un programma volto a promuovere l’educazione sessuale e affettiva, incoraggiando un dialogo aperto e informato tra genitori e figli. In questa ottica, Durex, in collaborazione con Serenis, ha messo a disposizione delle famiglie un servizio di supporto emotivo attraverso incontri gratuiti con psicoterapeuti. Questo progetto si propone di aiutare i genitori nel difficile compito di affrontare argomenti delicati come la sessualità con i propri figli.

Inoltre, Durex sta anche collaborando con Edulia per offrire un corso digitale costituito da video pillole educative, mirate a facilitare la comunicazione e a fornire strumenti pratici per il dialogo. Questi materiali saranno fruibili gratuitamente, permettendo così a un numero ancora maggiore di famiglie di accedere a risorse utili per migliorare la loro comunicazione sulla sessualità e sull’affettività. Le iniziative mirano a diffondere una cultura di sessualità consapevole e protetta, grande passo avanti nel superare i tabù che ancora oggi circondano questi argomenti nelle famiglie italiane.

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