“Duplice omicidio: approvata in Lombardia mozione Lega per chi uccide una donna incinta”

Approvata mozione per il riconoscimento normativo del duplice omicidio

È stata approvata a maggioranza la mozione che impegna Consiglio e Giunta della Regione Lombardia a promuovere, nelle opportune sedi istituzionali, il riconoscimento normativo del duplice omicidio quando la vittima di un delitto è una donna in stato avanzato di gravidanza. La proposta è stata presentata da Alessandra Cappellari della Lega, che ha sottolineato come questo sia solo l’ultimo di una serie di casi in cui gli assassini sono stati puniti solo per l’omicidio della madre, ignorando la vita del feto.

Obiettivo: una punizione equa per il colpevole

Durante il dibattito, i consiglieri di maggioranza hanno ribadito che l’obiettivo non è toccare la legge 194, ma sollecitare un intervento legislativo per garantire una punizione equa per il colpevole. Hanno preso la parola Maira Cacucci di Fratelli d’Italia, Riccardo Pase della Lega, Sergio Gaddi di Forza Italia, Silvia Scurati della Lega e Marisa Cesana di Lombardia Ideale.

La battaglia contro la violenza sulle donne

L’Assessore alla Famiglia e Pari Opportunità Elena Lucchini ha illustrato le prossime iniziative della Regione Lombardia in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 novembre. Ha sottolineato che la mozione si inserisce nella lotta più ampia contro la violenza sulle donne e che è un passo importante per garantire una società più civile.

Le minoranze non hanno partecipato al voto e hanno motivato la loro decisione durante gli interventi di Paola Bocci del Partito Democratico, Lisa Noja di Azione – Italia Viva, Luca Paladini di Patto Civico e Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra. Hanno sottolineato che condannano i delitti, ma riconoscere personalità giuridica al feto potrebbe mettere in discussione la legge 194 e creare conflitti di interesse tra la donna e il bambino.