Il direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza, Mohammad Abu Salmiyah, ha rivelato che 179 persone, tra cui neonati e pazienti in terapia intensiva, sono state sepolte in una “fossa comune” all’interno della struttura. A causa dell’esaurimento delle scorte di carburante, sette bambini e 29 pazienti in terapia intensiva hanno perso la vita e sono stati sepolti insieme agli altri. La situazione è così critica che alcuni interventi chirurgici vengono eseguiti senza anestesia per preservare le scorte rimanenti. Il chirurgo ortopedico Fadel Naim ha denunciato che i pazienti provano un dolore insopportabile durante queste operazioni.
Le forze armate israeliane hanno effettuato un’incursione nell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza e hanno scoperto una base di Hamas nei sotterranei della struttura. Sono state recuperate armi di diverso tipo e sono stati trovati indizi che suggeriscono la presenza di ostaggi rapiti. Il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari, ha mostrato un video in cui si vedono giubbotti esplosivi, granate e fucili d’assalto Ak-47. Hagari ha anche affermato che i terroristi di Hamas si sono rifugiati negli ospedali dopo gli attacchi del 7 ottobre.
Il presidente americano Joe Biden ha esortato Israele a proteggere l’ospedale al-Shifa a Gaza e a evitare azioni che possano danneggiare la struttura. Biden ha sottolineato l’importanza di preservare l’ospedale come luogo sicuro per i pazienti e ha espresso la sua preoccupazione per le azioni intrusive che potrebbero mettere a rischio la vita delle persone. L’amministrazione americana si impegna a sostenere la sicurezza e il benessere della popolazione di Gaza, ma chiede anche a Hamas di astenersi da azioni violente che mettono in pericolo la vita dei civili.