Il match tra Bologna e Roma, valido per la 20a giornata della Serie A 2024-2025, ha regalato emozioni fino all’ultimo istante. Un finale rocambolesco ha visto l’ucraino Artem Dovbyk trasformare un rigore all’89° minuto, salvando i giallorossi da una sconfitta. La partita, che è stata caratterizzata da colpi di scena e rimpianti da entrambe le parti, evidenzia le difficoltà che la Roma sta affrontando in trasferta, ma anche la determinazione della squadra di Claudio Ranieri.
Un inizio promettente per la Roma
La partita si era aperta con una promessa di sicurezza per la Roma. L’ex calciatore del Bologna, Alexis Saelemaekers, ha portato i giallorossi in vantaggio con un gol che sembrava dare slancio agli ospiti. Tuttavia, il vantaggio iniziale è stato effimero. La squadra, dopo aver sbloccato la partita, ha subito una serie di errori che hanno permesso al Bologna di rimanere in partita e di sanguinosamente rimontare. La Roma ha mostrato, ancora una volta, le sue fragilità difensive, che si sono rivelate determinanti nel risultato finale.
La reazione del Bologna
Il Bologna, guidato da Vincenzo Italiano, ha risposto prontamente al vantaggio giallorosso. In pochi minuti, i felsinei hanno pareggiato i conti con Dallinga, che ha trovato la via del gol per la prima volta in Serie A. Questo rapido cambio di fronte ha mostrato la capacità del Bologna di reagire in situazioni di svantaggio. La squadra di casa ha approfittato di una difesa romanista disattenta, segnando il gol dell’1-1 grazie anche all’errore del portiere Skorupski, non al meglio in questa occasione. La rimonta sembrava avviata e il Bologna ha dimostrato una solidità che ha messo in difficoltà la Roma.
Errori individuati tra i giallorossi
La Roma ha vissuto un match contraddistinto da errori individuali che sono costati cari. In particolare, la prestazione di Dybala e Dovbyk in fase di attacco è stata insufficiente, con il primo che ha sprecato un’occasione clamorosa nel primo tempo. Ma i problemi non si limitano solo all’attacco. La linea difensiva ha mostrato incertezze, torchiata dalle giocate brillanti di Dominguez, che ha propiziato il pareggio. L’errore decisivo è arrivato con il tocco di mano di Koné, che ha concesso un rigore a Ferguson, portando il Bologna in vantaggio e complicando ulteriormente i piani della Roma.
Un finale salvatore per la Roma
Nonostante le difficoltà, il momento cruciale è arrivato con il fischio finale dell’arbitro Abisso. Un contatto avvenuto in area di rigore ha portato alla revisione video e, di conseguenza, alla concessione di un rigore a favore della Roma. Dovbyk ha dimostrato freddezza e precisione, concretizzando la chance e riportando in parità il punteggio a pochi secondi dal termine. Questo gol è stato fondamentale, non solo per il punteggio, ma anche per mantenere viva la striscia positiva della Roma dall’arrivo di Ranieri.
Riflessioni sul rendimento della Roma
L’andamento della partita ha lasciato molto su cui riflettere per la Roma, che continua a faticare lontano dalle mura amiche. Un rendimento altalenante fuori casa, con solo il Venezia a ottenere risultati peggiori, solleva interrogativi sulla solidità della squadra. Nonostante il pareggio abbia evitato la sconfitta e sanato parzialmente le ferite, la Roma è ancora alla ricerca di stabilità e miglioramento, mentre il Bologna può ritenere di aver perso un’opportunità preziosa.