Una giornata di paura e azione per i residenti del Fiorentino, dove due incendi hanno minacciato abitazioni e terreni, mettendo a dura prova i vigili del fuoco e le risorse antincendio della regione. Il primo rogo è scoppiato verso le 11:20 a Calenzano, in via di Casaglia alle Croci, località Secciano, lambendo le case della zona. Contestualmente, un altro incendio è divampato a Rufina, questa volta nel mezzo di un’oliveta, nella pittoresca Valdisieve.
A Calenzano, i vigili del fuoco, supportati dalle squadre di terra provenienti dai comandi di Firenze, Barberino del Mugello e Firenze Ovest, insieme al personale regionale antincendio, si sono rapidamente mobilitati per proteggere le abitazioni a rischio. L’azione è stata affiancata da tre elicotteri: il Drago 60 dei vigili del fuoco e due appartenenti alla flotta regionale antincendio, EliFirenze ed EliLucca. Grazie all’intervento tempestivo, le fiamme sono state domate nel primo pomeriggio, permettendo agli operatori di avviare le operazioni di bonifica per evitare futuri rischi.
Nel frattempo, a Rufina, lungo la strada statale 67, un oliveto è stato avvolto dal fuoco. Le squadre dei vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo e Pontassieve hanno immediatamente risposto all’emergenza, supportate da un’autobotte inviata dalla sede centrale. Anche l’elicottero Drago 60, dopo aver completato l’intervento a Calenzano, si è diretto verso Rufina per aiutare nel controllo delle fiamme. Nel primo pomeriggio, sono iniziate le operazioni di bonifica per garantire la sicurezza della zona.
Gli sforzi congiunti delle autorità locali, dei vigili del fuoco e dei team antincendio hanno impedito danni più gravi, dimostrando l’importanza della prontezza e della collaborazione in situazioni di emergenza come queste.