La stella del calcio statunitense e paladina dei diritti delle minoranze e della comunità Lgbtq+, Megan Rapinoe, ha dovuto dire addio alla sua carriera agonistica con un amaro epilogo. La sua squadra, l’OL Reign di Seattle, ha perso per 2-1 contro il Gotham nella finale per il titolo della Nwsl, la lega professionistica femminile nordamericana.
La partita è stata ancor più difficile da accettare per Rapinoe, che aveva annunciato il suo ritiro dopo questa finale. Purtroppo, l’atleta si è infortunata nella fase iniziale del match ed è stata costretta a lasciare il campo. Un colpo duro per la due volte campionessa del mondo con gli Usa.
Nonostante la sconfitta, il Gotham ha potuto festeggiare la vittoria grazie alle reti di Williams e di Esther. Un momento di gioia per un’altra veterana della nazionale Usa, Ali Krieger, che ha vinto anch’essa due titoli mondiali e che, a meno di improbabili ripensamenti, si appresta a lasciare l’attività agonistica.
Da notare che negli ultimi sette minuti del match, il Gotham ha giocato in inferiorità numerica a causa dell’espulsione del portiere Haught. La centrocampista Martin ha dovuto prendere il suo posto tra i pali, dimostrando grande impegno e determinazione.
Nonostante la sconfitta e l’infortunio di Rapinoe, la finale della NWSL ha regalato emozioni e confermato l’importanza del calcio femminile negli Stati Uniti. Un addio amaro per la stella del calcio Usa, ma un momento di celebrazione per le veterane che hanno scritto pagine importanti nella storia del calcio femminile.