Donna trovata morta a Milano: il figlio indagato per omicidio volontario

Un momento dell'operazione

Una tragica scoperta sconvolge Milano, dove Fiorenza Rancilio, 73 anni, erede di una nota famiglia di imprenditori edili, è stata trovata morta con una lesione alla testa nella sua abitazione di via Crocefisso, nel cuore della città.

Un momento dell’operazione

Fiorenza, figlia di Gervaso Rancilio, celebre immobiliarista, gestiva gli affari immobiliari ereditati dal padre. Nell’appartamento, al nono piano di uno stabile centralissimo, la donna è stata rinvenuta senza vita, accanto al figlio di 35 anni, Guido Pozzolini Gobbi Rancilio. Il giovane, cittadino svizzero nato a Lugano, è stato ascoltato in stato confusionale, risultato dell’assunzione di psicofarmaci. Presto sarà formalizzato il suo fermo per indiziato di delitto per omicidio volontario. Al momento, Guido è ricoverato al Policlinico di Milano.

L’appartamento, dotato di sistemi di sicurezza avanzati, non presenta segni di effrazione né alle porte né alle finestre. La scoperta macabra è stata fatta dalla domestica, mentre il corpo di Fiorenza era coperto e accanto al figlio confuso.

Gli investigatori stanno approfondendo la situazione psichica di Guido, considerando la documentazione medica rinvenuta in casa. Allo stesso tempo, si esaminano oggetti per verificare la loro compatibilità con le ferite riportate. Il procuratore, nelle prossime ore, prenderà provvedimenti in base agli sviluppi delle indagini.

Il passato tormentato della famiglia: il rapimento del fratello

La famiglia Rancilio, già segnata da tragedie, aveva subito il rapimento del fratello di Fiorenza, Alfredo, da parte dell’Anonima sequestri nel lontano 2 ottobre 1978. Gervaso Rancilio, il padre delle vittime, era un rinomato imprenditore edile, noto per la costruzione di interi quartieri nell’hinterland milanese. Il rapimento di Alfredo rimase un mistero, e solo anni dopo si seppe della sua tragica fine, ucciso poiché aveva cercato di ribellarsi ai suoi sequestratori, come rivelato dal boss Saverio Morabito.

Il dramma che ha colpito la famiglia Rancilio continua a suscitare sgomento, e le indagini si concentrano ora sulla morte di Fiorenza, lasciando intravedere una vicenda complessa e dolorosa dietro le mura di quella che un tempo era una famiglia di successo. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa tragica vicenda.

 

 

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