MILANO – Il 13 marzo 2025, Donatella Versace ha rivelato un significativo cambiamento all’interno della maison che porta il nome del suo iconico fratello, Gianni Versace. Dopo quasi trent’anni di leadership creativa, Donatella ha deciso di cedere il testimone a Dario Vitale, esprimendo entusiasmo per il futuro della storica casa di moda. “Sostenere la prossima generazione di designer è sempre stato fondamentale per me. Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l’ora di osservare Versace attraverso nuovi occhi”, ha affermato la designer.
Riconoscimenti e gratitudine
In un messaggio carico di emozione, Donatella ha colto l’occasione per ringraziare il suo straordinario team di design e tutti i collaboratori di Versace con cui ha condiviso esperienze indimenticabili. “È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia”, ha aggiunto, evidenziando la sua gratitudine per il supporto ricevuto nel corso degli anni.
Un capitolo significativo
La decisione di Donatella di lasciare il ruolo di direttore creativo segna un capitolo cruciale nella storia del marchio, che ha saputo rimanere al passo con i tempi grazie alla sua visione innovativa e alla capacità di adattarsi alle nuove tendenze. Assumendo la direzione stilistica nel 1997, la designer ha mantenuto viva l’essenza di Gianni, portando avanti il suo lascito con passione e dedizione.
Una nuova era per Versace
Il passaggio di consegne a Dario Vitale segna l’inizio di una nuova era per Versace, un’opportunità per esplorare nuove direzioni creative e dare vita a collezioni che riflettano la contemporaneità, pur rimanendo fedeli alle radici del marchio. La comunità della moda osserva con interesse questo cambiamento, curiosa di scoprire come Vitale interpreterà l’eredità di Gianni e quale impronta personale porterà nel mondo di Versace.
Un segno indelebile nella moda
Donatella, con la sua personalità carismatica e il suo talento indiscusso, ha lasciato un segno indelebile nel panorama della moda. La sua uscita da un ruolo così centrale non rappresenta solo una transizione, ma un momento di riflessione sull’importanza del supporto alle nuove generazioni di stilisti. La designer ha dimostrato che il futuro della moda è luminoso e ricco di possibilità, e non vede l’ora di assistere a come Dario Vitale porterà avanti questa visione.