È stata presentata oggi la seconda edizione della conferenza “Dolomite Conference sulla Governance Globale per il Cambiamento Climatico” ideata da Vision Think Tank, diretto dal Prof. Francesco Grillo. L’evento si svolgerà dal 5 all’8 ottobre ed è organizzato in partnership con l’Università Bocconi, il Politecnico di Milano, l’Università di Trento e la Oxford Blavatnik School of Governance. La conferenza si tiene a distanza di un anno dalla prima edizione e dalla Cop27, e gli scienziati dell’Ipcc hanno confermato che potremmo essere vicini a un punto di non ritorno nel controllo del clima. Il giorno più caldo mai misurato sulla Terra, con una temperatura media globale di 17,01°C, è stato registrato il 3 luglio 2023.
La conferenza si concentra su quattro domande fondamentali che saranno affrontante durante i working group e le sessioni plenarie: come orientare gli investimenti privati verso la sostenibilità, come costruire meccanismi di rappresentanza globale, come raggiungere zero emissioni/zero rifiuti nelle città e come rendere la transizione energetica un’agenda inclusiva. La conferenza coinvolge soprattutto le nuove generazioni, grazie al coinvolgimento degli studenti del Master in sostenibilità dell’Università Bocconi e del Politecnico di Milano, che hanno collaborato alla preparazione dell’evento.
L’obiettivo finale della conferenza è sviluppare un progetto comune, scritto nel “Manifesto delle Dolomiti”, da presentare alla Cop28, che si terrà a Dubai nel novembre 2023. Alla conferenza parteciperanno oltre 80 esperti provenienti da tutto il mondo, tra cui accademici, giornalisti, policy maker, imprenditori e visionari. Durante l’evento saranno presenti anche importanti personalità istituzionali come il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il membro del Parlamento Europeo, Herbert Dorfmann.
Secondo il Direttore di Vision Think Tank, il cambiamento climatico è la crisi che ci costringerà a fare i conti con un sistema di governo della globalizzazione inadeguato. La conferenza rappresenta quindi un’opportunità per immaginare un nuovo mondo. Anche Axa Italia e Autostrada del Brennero supportano la conferenza per l’approccio multidisciplinare e intergenerazionale che si propone, e per l’impegno per un futuro più verde. L’azienda Autostrada del Brennero sostiene da tempo la sostenibilità ambientale e mira a trasformare l’Autobrennero nel primo Green Corridor d’Europa. L’Università Bocconi sottolinea l’importanza di affrontare il cambiamento climatico e i flussi demografici con l’uso dei dati e della scienza come guida per le decisioni politiche.
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