Divieto di trasferta per i tifosi di Roma e Lazio dopo i violenti scontri del derby

Dopo gli scontri violenti nel derby Roma-Lazio, il Casms richiede il divieto di trasferta per i tifosi e il ritiro dei biglietti per le prossime partite, in un clima di alta tensione.
Divieto di trasferta per i tifosi di Roma e Lazio dopo i violenti scontri del derby - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Le recenti tensioni tra le tifoserie di Roma e Lazio hanno portato all’adozione di misure severa da parte delle autorità. Dopo gli incidenti avvenuti durante l’ultimo derby tra le due squadre, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, noto come Casms, ha richiesto ufficialmente il divieto di trasferta per le due curve in occasione delle prossime gare. Questa decisione scaturisce da un’escalation di violenza verificatasi il 5 gennaio, quando gli scontri tra tifosi e forze dell’ordine hanno creato un clima di grave pericolo.

Richiesta di divieto di trasferta e ritiro dei biglietti

In seguito ai violenti eventi dell’ultimo derby, il Casms ha avanzato la richiesta ai Prefetti di vietare le trasferte per i tifosi di Roma e Lazio. La richiesta comprende anche il ritiro dei biglietti già emessi per le partite in trasferta, affinché si possa garantire la sicurezza durante queste manifestazioni sportive. Gli incontri in cui i tifosi delle due squadre potrebbero rimanere esclusi sono: Bologna-Roma, Hellas Verona-Lazio, Udinese-Roma e Cagliari-Lazio. Gli organi preposti alla sicurezza dovranno ora decidere sul da farsi, in un clima di alta tensione e preoccupazione per possibili ulteriori violenze.

L’escalation di violenza durante il derby

Il derby Roma-Lazio, disputato il 5 gennaio 2025, è stato caratterizzato da violenti scontri che hanno visto coinvolti non solo i tifosi ma anche le forze dell’ordine. Sin dalle prime ore della mattina, i gruppi di tifosi hanno cercato contatti tra le diverse fazioni, creando disordini che si sono prolungati fino al pomeriggio e alla serata del match. Costantemente in movimento, i supporter più estremi si sono scontrati con le forze di polizia, lanciando fumogeni e petardi, causando anche incendi di veicoli parcheggiati.

Quando i cancelli dello stadio Olimpico si sono aperti, le tensioni sono ulteriormente aumentate. Molti tifosi sono riusciti a entrare nell’impianto senza il necessario controllo, violando le misure di sicurezza stabilite. Sulla strada, tra le aree limitrofe allo stadio, è stato rinvenuto un arsenale in grado di mostrare la gravità della situazione: coltelli, taglierini e lame su aste di bandiere sono stati sequestrati, evidenziando l’intento bellico di alcuni gruppi.

Le partite soggette al divieto di trasferta

Le misure restrittive emanate dal Casms si applicano a quattro partite specifiche, con il rischio concreto che i tifosi delle due squadre restino privi di supporto in trasferta. Gli eventi che potrebbero vedere il divieto attuato sono:

  1. Bologna-Roma del 12 gennaio
  2. Hellas Verona-Lazio del 19 gennaio
  3. Udinese-Roma del 26 gennaio
  4. Cagliari-Lazio del 3 febbraio

Queste scelte serviranno a limitare il conflitto tra le tifoserie, ma restano aperti interrogativi riguardo le misure di sicurezza efficaci da adottare per proteggere gli spettatori e le forze dell’ordine durante gli eventi sportivi futuri. Sulla questione dei divieti si attende la decisione finale delle autorità competenti, che dovranno tenere conto della gravità degli eventi recenti e del benessere pubblico.

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