La Russia ha dichiarato di aver distrutto un carro armato tedesco Leopard con un equipaggio tedesco nella regione di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina. La notizia è stata divulgata dall’agenzia Ria Novosti, senza immagini a supporto. Il comandante dell’unità russa che ha riportato l’azione ha fornito dettagli sulle circostanze dell’attacco. I soldati russi si sarebbero avvicinati al veicolo alla ricerca di superstiti, ma hanno trovato solo il carrista ancora vivo. L’uomo ha ripreso conoscenza e ha supplicato in tedesco di non essere ucciso.
Secondo il racconto del comandante russo, il carrista avrebbe dichiarato di essere un soldato delle forze armate tedesche, non un mercenario, e che tutto l’equipaggio del carro apparteneva alla stessa compagnia. Nonostante le gravi condizioni dell’uomo, è stato interrogato e ha fornito informazioni sulla posizione del proprio reparto. Purtroppo, a causa delle ferite, i medici hanno dichiarato che avrebbe potuto sopravvivere solo pochi minuti. Il carrista ha espresso il suo rimpianto per aver accettato di partecipare a quella guerra e ha rivelato di amare sua moglie e suo figlio. Il comandante russo ha iniziato i preparativi per l’evacuazione, ma pochi minuti dopo l’uomo è morto.
I militari russi sono rimasti sorpresi dalla nazionalità dei soldati nemici uccisi, ma hanno affermato che l’importante è il risultato: tanto i carri armati tedeschi quanto quelli americani bruceranno, indipendentemente dal fatto che siano condotti da ucraini o americani stessi. Questa minaccia sembra in risposta all’arrivo in Ucraina dei carri armati americani Abrams che il governo di Washington invierà a Kiev.