L’attività stromboliana dell’Etna ha causato disagi all’Aeroporto di Catania, con sette voli originariamente destinati a Fontanarossa dirottati all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo. I voli coinvolti provengono da:
La Sac, società di gestione dello scalo aeroportuale di Catania, ha comunicato che l’Unità di crisi ha disposto la revoca di tutte le prescrizioni precedentemente adottate, ripristinando tutti i servizi e i regolari collegamenti aerei. Tuttavia, avvisa che nella giornata di oggi potrebbero verificarsi possibili ritardi e cancellazioni a causa delle restrizioni applicate nelle prime ore della mattina. I passeggeri sono invitati a contattare direttamente le compagnie aeree per verificare lo stato del proprio volo.
Nelle ultime ore, l’Etna ha mostrato un incremento dell’attività stromboliana, concentrata nel cratere Voragine. Questa attività era ripresa nel pomeriggio di ieri, 10 luglio. Secondo il modello previsionale, l’emissione di cenere si disperde in direzione sud, causando possibili disagi nei trasporti aerei.
L’Ingv, Osservatorio etneo di Catania, ha emesso un avviso per il volo, noto come Vona, di colore rosso, indicando un’alta pericolosità per la navigazione aerea. L’Aeroporto Internazionale Vincenzo Bellini di Catania rimane operativo, ma registra ritardi e dirottamenti dei voli a causa della cenere vulcanica.
I passeggeri in partenza o in arrivo all’Aeroporto di Catania sono invitati a:
La situazione è in costante evoluzione e le autorità aeroportuali, insieme alle compagnie aeree, stanno lavorando per minimizzare i disagi e garantire la sicurezza dei passeggeri.