Diritti TV: La Serie A garantisce stabilità finanziaria
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha dichiarato durante il Social Football Summit che la negoziazione dei diritti TV è stata complessa ma ha portato stabilità finanziaria al settore. Casini ha sottolineato che a livello nazionale non era possibile ottenere di più, ma che c’è ancora margine di miglioramento a livello internazionale. “Abbiamo dimostrato che senza restrizioni normative come in passato, si può fare di più”, ha aggiunto Casini. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di investire sui giovani talenti per garantire la crescita delle squadre di Serie A.
Investire nei giovani talenti per il futuro del calcio italiano
Casini ha sottolineato che il tema dei giovani talenti è una priorità per le squadre di Serie A. “È evidente che un mercato che porta alla partenza dei campioni deve spingere le squadre a sviluppare i propri settori giovanili e a crescere”, ha affermato il presidente della Lega Serie A. In questo modo, si mira a garantire un futuro solido per il calcio italiano e a contrastare la fuga dei talenti verso altri campionati.
Una strategia ambiziosa per il futuro del calcio italiano
Parlando dell’agenda futura, Casini ha sottolineato l’importanza di attuare una strategia ambiziosa in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite per il 2030. Uno degli obiettivi principali è quello di eliminare completamente i cori razzisti dagli stadi entro il 2030. Casini ha definito questa sfida difficile, ma ha espresso la determinazione della Serie A nel volerla vincere. L’obiettivo è promuovere un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso, in cui ogni giocatore possa esprimere il proprio talento senza essere oggetto di discriminazioni.
In conclusione, la Serie A ha garantito stabilità finanziaria attraverso la negoziazione dei diritti TV, consentendo al calcio italiano di crescere e competere a livello internazionale. Investire nei giovani talenti è una priorità per le squadre di Serie A, al fine di garantire un futuro solido per il calcio italiano. Inoltre, la Lega Serie A si impegna a eliminare i cori razzisti dagli stadi entro il 2030, promuovendo un ambiente di gioco inclusivo e rispettoso.