Digitalmeet, il noto festival dedicato alle nuove tecnologie e all’innovazione, si prepara per la sua dodicesima edizione, che si svolgerà in tutte le regioni italiane dal 23 al 25 ottobre 2024. In un contesto di crescente importanza della digitalizzazione, l’evento offrirà centinaia di occasioni di apprendimento e confronto, con un programma ricco e variegato. Il professor Alessandro Sperduti, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca dell’Università di Padova, ha presentato l’evento affiancato dall’ideatore Gianni Potti, rivelando dettagli su una manifestazione che si propone di porre l’uomo al centro dell’innovazione tecnologica.
Un programma ricco di eventi e tematiche innovative
Il programma di Digitalmeet si distingue per la sua varietà e rilevanza. Con ben dodici eventi principali organizzati dall’Università di Padova, il festival si propone di esplorare alcuni tra i temi più attuali legati alla tecnologia. La proposta inizierà con un approfondimento sulla seconda rivoluzione quantistica, seguito da un incontro che analizzerà il comportamento dei robot e le loro decisioni. Un momento speciale è atteso per il 23 ottobre, con l’incontro dedicato alla trasformazione digitale nel contesto universitario, intitolato “Verso un Campus del Futuro“. Questo evento si inquadra in un dibattito più ampio sulla necessità di adattamento delle istituzioni accademiche alle sfide imposte dalla digitalizzazione.
Inoltre, la salute e la telemedicina saranno al centro di discussioni approfondite, evidenziando l’importanza di integrare la tecnologia nella cura e nel benessere delle persone. L’Università di Padova intende proporre esperienze immersive nel Metaverso per l’industria e organizzare visite al Neutral Access Point del Nord Est, un’iniziativa unica per comprendere i processi di digitalizzazione della rete. Un incontro previsto al Caffè Pedrocchi il 25 ottobre affronterà il tema del digital marketing, seguito da una riflessione sui pregiudizi presenti nei testi generati dalle macchine in relazione alla parità di genere.
L’importanza dell’intelligenza artificiale e della cybersecurity
Un altro fulcro dell’edizione 2024 di Digitalmeet sarà rappresentato dai temi legati all’intelligenza artificiale e alla cybersecurity. Saranno presentati risultati di studi significativi, come l’analisi del discorso dei media sull’AI e la sua crescente influenza sulla società. Molti relatori di spicco, inclusi scienziati e professori di fama, discuteranno su come le tecnologie emergenti possano influenzare le vite quotidiane e le professioni. In particolare, saranno esplorati i legami tra AI e salute, con un focus su come tali tecnologie possano migliorare la vita dei bambini e dei più vulnerabili.
Le preoccupazioni emerse circa le potenziali perdite di posti di lavoro a causa dell’implementazione dell’intelligenza artificiale sollevano interrogativi importanti. Tuttavia, è emerso anche che ogni rivoluzione tecnologica porta con sé nuove opportunità e nuovi posti di lavoro, suggerendo che l’industria si deve preparare ad una transizione che, se ben gestita, potrebbe rivelarsi vantaggiosa.
Educazione digitale e inclusione: Il futuro del Digitalmeet
Una parte significativa della discussione al Digitalmeet riguarderà anche l’educazione digitale. Gianni Potti ha sottolineato la necessità di introdurre l’insegnamento delle competenze digitali già nei primi anni di vita scolastica. La situazione attuale in Italia mostra un ritardo rispetto ad altre nazioni nel campo dell’alfabetizzazione digitale, il che rende urgente un intervento sistemico e coordinato. Il compito di Digitalmeet, infatti, non è solo quello di informare, ma anche di educare e attivare una rete di “ambasciatori” sparsi per il paese, unendo persone di diverse età e competenze per costruire un futuro inclusivo.
Potti ha evidenziato anche le statistiche positive riguardanti il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia, che ha mostrato una crescita significativa nel 2023. Tuttavia, altrettanto importante è monitorare le tendenze future, poiché il mercato globale dell’AI è previsto in continua espansione. La sfida maggiore rimane quella di formare competenze adeguate nel mercato del lavoro, per garantire che l’implementazione delle nuove tecnologie non si traduca in disoccupazione, ma piuttosto in una creazione di nuovi profili lavorativi nella digital economy.
In sintesi, Digitalmeet 2024 si preannuncia come un evento chiave per né soltanto l’innovazione tecnologica, ma anche per l’educazione e l’inclusione nella società moderna.