Diaco apre ‘Bellamà’ con una commovente lettera a Sgarbi: “Forza Vittorio, ti vogliamo bene!”

Diaco apre “Bellamà” con un messaggio di supporto per Sgarbi, ricoverato al Policlinico Gemelli, esprimendo affetto e speranza per il suo recupero.
"Diaco inaugura 'Bellamà' con una lettera toccante a Sgarbi: sostegno e affetto." "Diaco inaugura 'Bellamà' con una lettera toccante a Sgarbi: sostegno e affetto."
Diaco inaugura 'Bellamà' con una toccante lettera a Sgarbi, esprimendo affetto e sostegno: "Forza Vittorio, ti vogliamo bene!"

Diaco inaugura “Bellamà” con un messaggio per Sgarbi

Il conduttore Pierluigi Diaco ha aperto la nuova puntata di “Bellamà” su Rai2 con un commovente messaggio di supporto per Vittorio Sgarbi, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. La trasmissione, andata in onda il 27 marzo 2025, ha esordito in modo inusuale, senza la tradizionale sigla, con Diaco visibilmente toccato mentre si rivolgeva sia al pubblico che al noto critico d’arte.

Un messaggio di sostegno

“Vittorio, ti aspettiamo con ansia perché abbiamo bisogno di tornare a discutere e litigare con te. Ti vogliamo bene”, ha esordito Diaco, manifestando la sua preoccupazione per il difficile periodo che Sgarbi sta affrontando. Il conduttore ha descritto il critico come una figura che ha sempre rappresentato lintelligenza, la vitalità e lamore per l’arte, tratti distintivi della sua vita. Tuttavia, ha anche evidenziato come Sgarbi stia lottando contro una “depressione pericolosa e preoccupante”, che lo costringe a rimanere a letto.

Diaco ha richiamato le parole di Sgarbi, che in una recente intervista ha descritto il suo stato come “una condizione fisica e morale che non posso evitare”. Il critico ha parlato di “ombre della mente” e fantasmi che lo accompagnano, rendendo difficile guardare al futuro con ottimismo. “Caro Vittorio, non voglio invadere la tua intimità, ma sento il bisogno di offrirti un abbraccio fraterno”, ha aggiunto Diaco, mostrando la sua empatia per il momento buio che Sgarbi sta vivendo.

Un abbraccio fraterno

Il conduttore ha continuato a riflettere sull’oscurità, descrivendo come essa possa offuscare i colori della vita. Ha riconosciuto che la televisione deve molto a Sgarbi, alla sua intelligenza vivace e al suo stile unico di interazione. “La televisione, il mezzo attraverso il quale ti parlo, deve moltissimo alla tua intemperante intelligenza e alla tua vis polemica”, ha affermato Diaco, sottolineando l’importanza del critico nel panorama televisivo.

Concludendo il suo messaggio, Diaco ha ribadito il suo affetto per Sgarbi, esortandolo a tornare presto. “Forza Vittorio, ti aspettiamo perché abbiamo bisogno di tornare a discutere e litigare con te. Ti si vuole bene”, ha dichiarato, esprimendo un forte senso di comunità e affetto nei confronti di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte e della cultura.

Change privacy settings
×