di un possibile accordo di scambio tra Israele e Hamas

Le trattative per una tregua umanitaria a Gaza si intensificano, ma l’accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas rimane incerto. Stati Uniti, Israele, Qatar e Hamas sono coinvolti nei negoziati, con l’Egitto che svolge un ruolo di mediazione. Si sta cercando di raggiungere uno scambio, con il rilascio di ostaggi israeliani in cambio di detenuti palestinesi. Secondo una fonte vicina ai colloqui, citata dalla Bbc, si sta discutendo del rilascio di 12 ostaggi, di cui la metà sono americani, in cambio di una pausa umanitaria di tre giorni. Questa pausa consentirebbe ad Hamas di liberare gli ostaggi e all’Egitto di fornire aiuti umanitari sia al sud che al nord di Gaza. Tuttavia, la durata della pausa e la situazione nel nord, dove si stanno verificando combattimenti intensi, sono ancora questioni aperte.

La posizione di Israele e di Hamas

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito che “non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri ostaggi”, secondo quanto riportato dai media locali. Dall’altra parte, Hamas continua a sostenere la sua posizione. Il portavoce delle Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas, Abu Obeida, ha dichiarato che “l’unica strada” per il rilascio degli ostaggi è un accordo globale per lo scambio totale o parziale dei prigionieri.

Onu: “Crimini di guerra commessi sia da Hamas sia da Israele”

L’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk, ha visitato il valico tra l’Egitto e la Striscia di Gaza e ha espresso la sua preoccupazione per la situazione umanitaria nella regione. Ha accusato sia i gruppi armati palestinesi che Israele di aver commesso crimini di guerra, in relazione all’attacco del 7 ottobre e alla “punizione collettiva dei civili” e alla loro “evacuazione forzata illegale”.

Sei morti in un raid israeliano nella parte meridionale di Gaza

Sei persone sono state uccise in un attacco delle forze israeliane su un edificio residenziale a Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Questa notizia è stata riportata da Al Jazeera, citando l’agenzia di stampa palestinese Wafa. “I corpi di sei persone sono stati recuperati a seguito di un attacco israeliano su un edificio residenziale nella città di Bani Suhaila, a est di Khan Younis, nella parte sud di Gaza”, ha scritto Al Jazeera.