Il tanto atteso derby tra Lazio e Roma si è concluso con un pareggio 0-0 che non ha soddisfatto nessuna delle due squadre. La partita è stata caratterizzata da nervosismo più che da spettacolo, culminando in una piccola rissa tra Immobile e Paredes al fischio finale. I due giocatori si erano già scambiati parole al 91′, quando l’attaccante laziale aveva reclamato un rigore non concesso e l’argentino gli aveva risposto in modo sgarbato. Anche i tifosi hanno contribuito alla tensione, con lanci di oggetti, bengala e fumogeni prima dell’inizio della partita.
La partita ha seguito lo stesso copione in entrambi i tempi. La Roma ha iniziato bene, ma la Lazio è riuscita a tenere testa fino alla fine. Tuttavia, il portiere della Roma, Provedel, non ha mai rischiato seriamente, anche perché Lukaku non è mai riuscito a ricevere un pallone giocabile. Dall’altra parte, la Lazio ha avuto tre occasioni da gol nel primo tempo, con una bella conclusione di Luis Alberto che ha colpito il montante, un colpo di testa respinto da Rui Patricio e un tiro alto di Luis Alberto dopo un cross di Guendouzi. La Roma ha avuto una rete annullata per fuorigioco di Cristante al 13′, ma non è riuscita a creare altre occasioni degne di nota.
Nel secondo tempo, nonostante una certa supremazia della Lazio a partire dal 20′, non ci sono state occasioni degne di nota. Gli attaccanti di entrambe le squadre hanno deluso, con Dybala impalpabile nonostante i suoi tentativi di fornire assist a Lukaku, che a sua volta è stato ben marcato da Romagnoli. Anche Immobile ha avuto una prestazione deludente, confermando il suo momento di forma negativo che gli è costato la convocazione in nazionale. La mancanza di gol in questa stracittadina dimostra che la mediocrità rimane il destino delle due squadre romane in campionato, almeno per ora.
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