Il deputato di Fratelli d’Italia, Luciano Ciocchetti, ha espresso preoccupazione e sostegno all’esposto presentato da Consumerismo No Profit e altre associazioni al Garante per la Privacy. L’esposto è diretto contro le app “anti-spam”, accusate di raccogliere dati degli utenti per poi rivenderli agli operatori del telemarketing.
“Condivido l’iniziativa di Consumerismo No Profit e delle associazioni degli operatori telefonici AssoCall, Asseprim, Assocontact e OIC che hanno presentato un esposto congiunto al Garante per la Privacy contro le App ‘anti-spam'”, afferma Ciocchetti. Il dossier presentato dalle associazioni evidenzia che queste app, dopo aver raccolto i dati degli utenti, li rivendono agli operatori del telemarketing. Questo consente loro di chiamare i consumatori senza essere bloccati o segnalati.
L’oggetto della segnalazione al Garante riguarda le politiche e le modalità di trattamento dei dati personali adottate dalle cosiddette “app antispam”. Queste applicazioni, diffuse e commercializzate per proteggere gli utenti da chiamate di disturbo o fraudolente, sono ora al centro di un’allerta sulla privacy.
Il deputato Ciocchetti considera gravissime le affermazioni delle associazioni e ritiene che sia compito della politica avviare approfondimenti per eliminare ogni ragionevole dubbio che i telefoni dei cittadini possano essere intercettati a causa di disfunzioni nel sistema di protezione.
“Sarà mia cura interrogare gli organi competenti per verificare la possibilità di avviare un’inchiesta non solo in ambito nazionale”, conclude Ciocchetti.
Il dibattito sulla privacy e la sicurezza dei dati personali assume così una nuova dimensione, con il coinvolgimento delle istituzioni e l’attenzione focalizzata sulle app anti-spam e le loro pratiche discutibili.