Denunciato fornitore di canali Sky a utenti non abbonati

Una persona è stata denunciata dai finanzieri del comando provinciale di Barletta per aver violato le norme a contrasto della pirateria, fornendo illecitamente la visione dei canali Sky a migliaia di utenti non abbonati. L’individuo aveva creato una centrale a Canosa di Puglia, nel nord Barese, utilizzando computer ad alte prestazioni, decoder ed encoder per trasmettere i contenuti dei canali Sky.

Possibile condanna fino a tre anni di carcere

La persona denunciata risponde di violazione alla normativa sul diritto d’autore e rischia una condanna fino a tre anni di carcere. Le autorità stanno analizzando i materiali sequestrati per individuare gli utenti che usufruivano illegalmente dei contenuti e valutare eventuali procedimenti a loro carico.

Operazione ‘anti pezzotto’ contro la pirateria audiovisiva

L’operazione ‘anti pezzotto’, così chiamata in riferimento a un’inchiesta della procura di Napoli, è stata avviata dai finanzieri del comando provinciale di Barletta durante i controlli contro la pirateria audiovisiva. Le autorità sono determinate a contrastare il fenomeno e a perseguire coloro che violano il diritto d’autore.

Sequestro di materiali per individuare gli utenti

Durante l’operazione, sono stati sequestrati numerosi materiali utilizzati per la trasmissione dei contenuti dei canali Sky. Le autorità stanno analizzando questi materiali al fine di individuare gli utenti che usufruivano illegalmente dei servizi e valutare eventuali azioni legali nei loro confronti.

Violazione del diritto d’autore

La persona denunciata è accusata di violazione del diritto d’autore per aver fornito illegalmente la visione dei canali Sky a utenti non abbonati. Questa attività illecita rappresenta una violazione delle norme a contrasto della pirateria e può comportare gravi conseguenze legali.

Impegno delle autorità nella lotta alla pirateria audiovisiva

Le autorità competenti sono determinate a contrastare la pirateria audiovisiva e a perseguire coloro che violano il diritto d’autore. L’operazione ‘anti pezzotto’ rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro questo fenomeno illegale, che danneggia l’industria dell’intrattenimento e priva gli artisti dei loro diritti.

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