De Siervo: la pirateria digitale minaccia il calcio e va fermata

L'ad della Lega, Luigi De Siervo, durante la conferenza stampa di spiegazione dell'audio pubblicato da Repubblica in cui dice di aver chiesto di silenziare i microfoni delle Curve, Milano, 03 dicembre 2019. ANSA/FOTOGRAMMA/CARLO COZZOLI

La pirateria digitale nel calcio: una minaccia per il settore

L’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla pirateria digitale nel calcio durante il Social Football Summit tenutosi allo Stadio Olimpico di Roma. Secondo De Siervo, se non si riuscirà a ridurre questo fenomeno, il settore subirà gravi danni e tutti ne risentiremo negativamente.

De Siervo ha sottolineato come la pirateria digitale consenta di commettere reati comodamente da casa, senza rendersi conto della natura criminale di tale comportamento. Tuttavia, il calcio è un business che si basa sulle spese dei consumatori finali che seguono le partite. Non pagare per la visione di un evento sportivo significa danneggiare la propria squadra del cuore e impoverire il campo di gioco.

Il presidente della Lega Serie A ha evidenziato l’importanza di interrompere il flusso di attività criminali che alimentano la malavita in Italia. De Siervo ha dichiarato di attendere con ansia il giorno in cui la piattaforma anti-pirateria dell’AGCOM consentirà di interrompere la trasmissione di un evento pirata entro trenta minuti. Nonostante l’Italia sia uno dei Paesi in cui la pirateria nel settore calcistico è più diffusa, siamo anche all’avanguardia nella lotta contro questo fenomeno.

De Siervo ha sottolineato che anche gli utenti finali, coloro che usufruiscono di contenuti piratati, saranno perseguiti. Secondo lui, è solo questione di tempo prima che vengano adottate misure repressive. Multare fino a cinquemila euro chi guarda un evento pirata diventerà una pratica comune. Il presidente della Lega Serie A ha sottolineato l’importanza che presidenti, club e calciatori si schierino contro la pirateria. Ha ringraziato Bobo Vieri per averlo fatto e ha sottolineato che tutti dovrebbero seguire il suo esempio, soprattutto i presidenti che sono i più danneggiati da questo fenomeno.

La pirateria digitale nel calcio rappresenta una minaccia per il settore. Se non verranno adottate misure efficaci per contrastarla, il calcio subirà gravi conseguenze. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti si impegnino nella lotta contro la pirateria, al fine di preservare l’integrità e la sostenibilità del calcio italiano.