De Niro sotto processo per le accuse dell’ex assistente

Robert De Niro in Tribunale per Accuse di Discriminazione di Genere

L’attore Robert De Niro è stato citato in giudizio dalla sua ex assistente, Graham Chase Robinson, per presunte discriminazioni di genere. Secondo la donna, De Niro la sottopagava, faceva commenti sessisti e le assegnava compiti stereotipicamente femminili durante il suo impiego dal 2008 al 2019. Robinson sta chiedendo 12 milioni di dollari per danni emotivi e alla sua reputazione, mentre la società di produzione di De Niro, Canal Production, ha a sua volta chiesto sei milioni di dollari, sostenendo che la donna avesse speso ingenti somme di denaro per viaggi personali e altri servizi non legati al suo lavoro.

Secondo le accuse di Robinson, De Niro avrebbe fatto battute sessuali in sua presenza e uno dei suoi compiti come assistente personale era grattargli la schiena. Inoltre, la donna sostiene di essere stata costretta a essere reperibile ad ogni ora del giorno e a tenerlo informato sui suoi spostamenti, anche durante i fine settimana.

De Niro si è difeso in tribunale, ammettendo di aver chiamato la sua assistente una volta in un orario “scomodo”, ma sostenendo che di solito i suoi contatti erano sempre “nella norma”. L’attore ha spiegato che l’eccezione era dovuta a una caduta dalle scale che gli aveva causato un grave dolore alla schiena. De Niro ha definito le accuse della sua ex assistente “sciocchezze”, affermando di averle chiesto solo di fare ciò che era nel suo ambito di lavoro.

L’avvocato di De Niro, Richard Schoenstein, ha dichiarato che questa non è la storia di una donna indifesa soggetta a discriminazione, ma che Robinson ha creato dissapori e tensioni nell’ufficio di De Niro, inventando reclami contro alcuni colleghi e incolpandone altri per vari comportamenti.

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